Prende il via l’organizzazione della Settimana del Benessere Psicologico 2012 in Campania che si svolgerà dal 19 al 24 novembre. Quest’anno il tema è l’intervento psicologico nei contesti territoriali, “Una scelta – spiega il presidente dell’Ordine regionale Raffaele Felaco – assunta anche in considerazione del fatto che stiamo presentando una legge ad iniziativa popolare per l’istituzione dello Psicologo del Territorio”.
Invito agli iscritti
L’Ordine invita gli iscritti che vogliono collaborare a inviare una mail a cittabenessere2012@gmail.com. Chi vuole aderire deve inoltre indicare il Comune in cui ha intenzione di organizzare la conferenza. Quanto al progetto di Legge per l’istituzione dello Psicologo del Territorio i moduli per la raccolta delle firme sono disponibili presso l’Ordine della Campania. Inoltre i moduli possono essere ritirati: ad Avellino, presso il Comune dalle ore 18.00 alle 19.30; a Caserta, presso la Libreria Feltrinelli, in Corso Trieste 154 dalle ore 18.00 alle 19.30; a Salerno: presso la Libreria Feltrinelli, in Via Torretta 1 dalle ore 18.00 alle 19.30. I moduli devono poi essere consegnati al Segretario Comunale in ogni Comune dove è stata attivata la raccolta di firme. Occorrono 10 mila sottoscrizioni, da raccogliere nell’arco di 120 giorni, affinché il testo possa arrivare all’esame del Consiglio regionale, che sarà chiamato a decidere.
Bisogno diffuso
Come recita l’articolo 2 della proposta di legge, il servizio di Psicologia del territorio è finalizzato a “interventi in contesti residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociale, in centri di accoglienza per donne maltrattate, a favore di soggetti fragili minacciati o vittime di violenza fisica, sessuale e psicologica, di famiglie con membri affetti da disabilità, famiglie ad alto rischio di disgregazione, impegnate nei percorsi di affido e adozione, interventi in favore di minori e adulti con carichi penali o mirati a favorire la piena integrazione di cittadini immigrati”. Il testo prevede inoltre interventi di “informazione e consulenza finalizzati al benessere della scuola, al successo formativo e alla prevenzione”, nonché al “contrasto del disagio giovanile e dei comportamenti a rischio”. “Fino a questo momento – spiega il presidente dell’Ordine, Raffaele Felaco – la presenza dello psicologo è contemplata esclusivamente nel campo della sanità e non nell’area dei servizi sociali e della scuola, a differenza della gran parte dei Paesi più progrediti dell’Unione europea e del mondo, a cominciare dagli Usa. La proposta vuole colmare questo vuoto legislativo, cogliendo un bisogno diffuso”.