Dal linfoma, oggi, si guarisce, ma ci sono tutta una serie di patologie correlate che una corretta azione preventiva può evitare. Come avviene, dunque, la prevenzione secondaria negli ex pazienti colpiti da Linfoma? A Medicalive Magazine, il dott. Attilio Guarini, che all'Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico «Oncologico Giovanni Paolo II» di Bari, dirige l’unità di Oncoematologia, parla del progetto ammesso al programma del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm 2014) con il quale si realizza appunto una mappatura del follow up dei pazienti. Il progetto in rete viene realizzato nella pratica al Giovanni Paolo II di Bari, ma anche all’ospedale Sant’Andrea di Roma e all’istituto tumori di Aviano, in Friuli Venezia Giulia. Il tutto è coordinato proprio dall'Irccs barese.
Non colpisce solo le donne e non sempre si presenta in età avanzata. L'osteoporosi si verifica quando il corpo non può creare nuovo tessuto osseo abbastanza velocemente per stare al passo con la rimozione di “vecchio” osso. L'osteoporosi può colpire qualsiasi osso. Spesso si manifesta in donne di età superiore ai 65 anni, ma non solo. La prevenzione è fondamentale soprattutto per "comprendere" e valutare quelle avvisaglie che possono evitare il peggio, ossia la frattura, evento che conclama la presenza della patologia. A Medicalive Magazine, il prof. Maurizio Rossini interviene sulla prevenzione e sulla cura dell'osteoporosi. Guarda il VIDEO all'interno.
La quantità di acqua prodotta nel corpo umano con il metabolismo (circa 350ml/die) non è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero e il quantitativo risulta inadeguato soprattutto a quanti praticano attività sportiva. L’idratazione – come spiega a Medicalive il dott. Alfredo Scardicchio, specialista in Medicina dello sport e responsabile medico per la Regione Puglia della Figc-Lnd – è una parte fondamentale dell’alimentazione. Il dott. Scardicchio spiega come debba avvenire una corretta idratazione con la somministrazione soprattutto di acqua nelle quantità regolate dai protocolli internazionali.
Sono 300 milioni le persone affette da sordità nel Mondo. Dell'impatto sulla società di questa patologia, delle terapie disponibili, delle novità sulla protesizzazione acustica e delle correlazioni con il diabete, Medicalive ne ha parlato con il prof. Ignazio Salonna, otorinolaringoiatra e docente all'Università di Bari - Dipartimento di Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso.