Scienze, ecco le chiavi di benessere psicologico e regolazione …

Come Aristotele affermava: “Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque, e non è facile.”  La possibilità di regolare le nostre emozioni interpersonali influenza il nostro benessere psicologico e le nostre relazioni sociali. Ogni giorno siamo chiamati a regolare e a volte persino ad inibire, le nostre emozioni per rispettare le norme sociali. Evitare di dare libero sfogo alle nostre emozioni può essere a volte desiderabile ad esempio in ambito lavorativo, o nelle relazioni intime. Le basi neurali di questa capacità che tutti noi abbiamo in modo più o meno sviluppato, erano ignote fino a qualche tempo fa. Recentemente un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, tra i quali Alessandro Grecucci, Cinzia Giorgetta, Nicolao Bonini e Alan Sanfey, ha portato ad un ulteriore conoscenza di questi meccanismi, illustrando per la prima volta le basi neurali della regolazione delle emozioni interpersonali.

 

Come afferma Grecucci, neuroscienziato e psicoterapeuta: “attraverso sofisticate analisi di risonanza magnetica funzionale (dynamic causal modelling), abbiamo isolato il circuito coinvolto nella capacità che abbiamo di regolare le emozioni che nascono all’interno di una relazione. Tale circuito comprende il giro frontale inferiore che insieme alla giunzione temporo-parietale modula l’insula, una struttura chiave nelle emozioni interpersonali”. Questi studi pubblicati sulle prestigiose riviste Cerebral Cortex e Frontiers in Human Neuroscience, porteranno ad una più accurata comprensione del disagio psicologico caratterizzato proprio da una forte dis-regolazione emozionale. Queste scoperte hanno infatti, una particolare rilevanza per la comprensione del disagio psicologico. Un notevole risultato di questi studi è cosa accade nel cervello nel momento in cui le emozioni sono dis-regolate, ovvero quando veniva chiesto ai partecipanti di aumentare volontariamente le loro emozioni invece che regolarle. Questo ha permesso di simulare e capire cosa avviene in alcuni disturbi psicologici (si pensi all’ansia caratterizzata da eccessivi stati di paura, o alla depressione caratterizzata da una eccessiva tristezza). Come sostiene Grecucci: “quando avremo scoperto ed elucidato i meccanismi con cui regoliamo e disregoliamo le nostre emozioni interpersonali, avremo le chiavi per comprendere cosa avviene nei disturbi mentali e potranno essere messi a punto innovativi trattamenti basati su queste scoperte neuroscientifiche.” Per chi volesse approfondire il dottor Grecucci oltre agli articoli scientifici ha anche recentemente pubblicato un libro su tale tema: “Il Conflitto Epistemologico: Psicoanalisi e Neuroscienze dei processi anticonoscitivi" in cui illustra i meccanismi neurocognitivi della regolazione delle emozioni nella normalità, nella patologia e durante una psicoterapia.

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