Sanita’: Marino (PD), integrare servizi psicologia e cure primarie

(ASCA) - Torino, 4 feb - ''In Italia dal 2002 al 2010 il
consumo di antidepressivi e' passato dal 19,9% al 35,7% , la
depressione nel 2020 rappresentera' la seconda causa di
disabilita' dopo le cardiopatie ischemiche''. Cosi' Ignazio
Marino, senatore del Partito Democratico e capolista per il
Senato in Piemonte, intervenendo al convegno L'assistenza
psicologica in ambito sanitario, organizzato a Torino
dall'Ordine degli Psicologi.

''Il 24% dei pazienti che si recano dai medici di medicina
generale hanno disturbi legati alla salute mentale, il 10,4%
soffrono di depressione e il 7,9% di ansia. Per questa
ragione - prosegue Marino - sono importanti progetti di
integrazione tra il lavoro dei medici di medicina generale e
quello degli psicologi. Le sperimentazioni, avviate in questa
direzione, danno indicazioni significative su come il
sostegno al disagio psicologico migliori la qualita' della
vita dei pazienti e contribuisca ad un risparmio sino al 17%
sulle prescrizioni di farmaci. Ma c'e' di piu'. In
Inghilterra, l'integrazione tra i servizi di psicologia e le
cure primarie e' stata attivata attraverso un finanziamento
di 173 milioni di sterline tra il 2008 e il 2010. Nel 2012,
la prima relazione triennale ha dimostrato la bonta' del
progetto poiche' si prevede, tra l'altro, che entro il 2016
ci sara' un risparmio di 272 milioni di sterline per un
minore e piu' appropriato uso dei servizi sanitari''.

red/mpd

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