SALUTE: COSA FA LA DIFFERENZA? ECCO LA FORMULA DEL SORRISO PERFETTO



18-11-11


SALUTE: COSA FA LA DIFFERENZA? ECCO LA FORMULA DEL SORRISO PERFETTO

La bellezza di un sorriso si può calcolare. È quanto sostiene lo psicologo David Holmes, del Dipartimento di psicologia della Manchester Metropolitan University (Regno Unito), che spiega che i sorrisi non sono tutti uguali e che la differenza tra un sorriso accattivante e quello che somiglia a poco più che una smorfia non è casuale, ma dipende da parametri ben precisi tra cui il colore e l'allineamento dei denti, ma anche la capacità delle labbra di formare un ampio arco (che tanto più è ampio, tanto più piace).

Se si vuole calcolare la bellezza del proprio sorriso, ecco la formula da seguire: A x [(S+T+F) - (W+L)]. Il punteggio del «sorriso perfetto» è 65, spiega il ricercatore: nello specifico, A è la capacità della bocca di formare un arco quando si lascia andare a un sorriso completo, S è l'ampiezza del sorriso e la fiducia che questo esprime, T rappresenta l'allineamento dei denti e F la forma del volto. Per questi primi 4 parametri il voto assegnabile va da 1 a 5, dove 5 rappresenta il massimo (il sorriso più ampio, i denti più allineati...). La W indica invece il colore dei denti, che deve essere giudicato in base a quanto si abbina al bianco degli occhi, mentre L indica le condizioni e il colore delle labbra: per questi due ultimi parametri la scala dei voti disponibili va sempre da 1 a 5, dove però 1 è il massimo ottenibile e 5 è il minimo (si darà quindi 1 ai denti più bianchi e alle labbra più rosee e, viceversa, 5 ai denti meno bianchi e alla labbra più bruttine).

Grazie a questa formula lo studioso è riuscito a spiegare come mai il sorriso di Cheryl Cole (nella foto) - una delle giovani star attualmente in testa alle cronache mondane britanniche - risulti così magnetico. (ASCA)

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