RE-PLACE: ARTE, LUCE E PSICOLOGIA ALL’OSPEDALE DI …

PESCARA - Si conclude con un intervento della psicoterapeuta Rebecca Russo e del suo metodo Videoinsight®  presso il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara, RE_PLACE 3 la città si illumina di nuovo.

Organizzata come ogni anno dall’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo, questa terza edizione, più delle altre, è intervenuta sul tema del sociale e di una necessaria azione per ritrovare una nuova e più costruttiva socialità.

Collegati dal filo conduttore della luce, intesa come illuminazione e nuovo modo di vedere le cose intorno a noi, il progetto RE_PLACE si conclude con un’azione che coinvolge i bambini del reparto di chirurgia pediatrica del nosocomio pescarese dove Rebecca Russo esporrà il suo modello teorico - clinico d’indagine psicodiagnostica e di trattamento psicoterapeutico.

Il metodo consiste nell’introduzione di selezionate immagini dell’arte contemporanea nella seduta di psicodiagnosi e di psicoterapia per la comprensione della personalità, la risoluzione del disagio psicologico e la promozione del benessere psicofisico.

Si differenzia da qualunque altro approccio clinico basato sull’integrazione di arte e psicologia, è del tutto innovativo (2010) e unico nel contesto scientifico internazionale.

Ha prodotto risultati apprezzabili e significativi, prima nell’ambito della Psicologia Clinica e della Psicosomatica, poi della Medicina.

Nel 2012 il metodo è stato infatti applicato in una ricerca scientifica presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna con ottimi risultati rispetto al miglioramento clinico e al recupero postoperatorio.

“Videoinsight® significa “presa di coscienza, visione interiore, intuizione, illuminazione, risoluzione di un problema da tempo incubato con un’idea improvvisa, immediata, vissuta come esperienza interiore, rivisualizzazione di una situazione nella sua globalità, promossa dall’interazione visiva con le immagini dell’arte”.

Lo ha detto stamattina a Pescara la psicoterapeuta che ha voluto sottolineare come questa città sia la seconda in Italia a sperimentare questo metodo “ che sta dando risultati importanti e che – sottolinea – qui sperimentiamo per la prima volta con i più piccoli, con i pazienti del reparto di chirurgia pediatrica”.

Anche per il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Nazario Pagano questa è “una nuova opportunità per la sanità abruzzese che, oltre a risanare la sua situazione finanziaria, sta lavorando anche sul fronte della qualità. Sono favorevolmente impressionato – ha continuato il Presidente – da questo nuovo metodo che unisce molte discipline, l’arte contemporanea in questo caso, la psicologia e la medicina. Inoltre credo che pensare di avvicinare all’arte persone che stanno vivendo periodi di sofferenza e di malattia credo che sia molto utile. Mi piace soprattutto pensare che questo stia avvennendo in Abruzzo”.

Un modello che Rebecca Russo ha già presentato all’Aquila presso il Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea il 14 dicembre 2012 in un evento dal titolo “Chance – aspettando RE_PLACE” che ha inteso tradurre l’idea della luce attraverso il linguaggio universale del video d’arte. Nel contempo l’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo ha sostenuto, in un costruttivo confronto con gli studenti aquilani, gli incontri – laboratori con  artisti del panorama nazionale per l’iniziativa “Polvere negli occhi, nel cuore sogni”.

 Il momento centrale di tutto il precorso di RE_PLACE 3 la città si illumina di nuovo è stato la presentazione del progetto permanente di lighting design per il Parco del Sole, luogo simbolo per la socialità di una comunità ancora dispersa e il più importante polmone verde dell’Aquila adiacente la Basilica di Santa Maria di

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