Psicologia: volto fotografato in primo piano percepito cattivo – AGI

13:27 28 SET 2012

(AGI) - Washington, 28 set. - Attenti alle foto troppo
ravvicinate: possono distorcere sottilmente i tratti del viso e
farvi apparire come meno affidabili e piu' 'cattivi'. A dirlo
e' uno studio del Caltech, il California Institute of
Technology, pubblicato su PLoS One. Gli scienziati, in diversi
esperimenti, hanno chiesto a molti volontari di giudicare 36
fotografie che mostravano due differenti immagini di 18
individui: una in cui la persona era stata fotografata a 2
metri di distanza e una in cui era stata fotografata a circa 50
centimetri. Il soggetto manteneva esattamente la stessa
espressione facciale. In generale, l'immagine piu' ravvicinata
era percepita come meno attraente, inaffidabile e poco
competente. Secondo gli scienziati, i tratti del viso
risultavano alterati, con narici piu' grandi e orecchie piu'
piccole, e questo potrebbe aver indotto disagio in quelli che
le guardavano. Tutto, comunque, potrebbe pero' essere
riconducibile a fattori legati alla sensazione di invasione
dello spazio personale. "La distanza di 50 centimetri e' gia'
compresa all'interno del proprio spazio personale e,
probabilmente, la foto ravvicinata fa percepire questa
'invasione', con le inevitabile reazioni che ne seguono.
 
Inoltre, la percezione della distanza da un individuo avviene
tramite l'amigdala, che e' una struttura legata alla
valutazione dell'affidabilita' e della minacciosita' di un
viso, ha spiegato Ralph Adolphs, fra gli autori dello studio.
 

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