PSICOLOGIA: STUDIO, CONSUMO CULTURALE FAVORISCE BENESSERE

(ASCA) - Roma, 2 dic - Impegnarsi in attivita' culturali
influisce direttamente sul nostro grado di soddisfazione
complessiva, diminuisce l'ansia e riduce i rischi di
depressione. In altre parole, la cultura e' un vero toccasana
che nutre la mente rallentando l'invecchiamento. A dirlo e'
una ricerca realizzata tra i milanesi da Doxa per Fondazione
Bracco in collaborazione con il Comune di Milano, i cui dati
sono stati presentati durante il simposio scientifico
internazionale organizzato dalla Fondazione Bracco con il
patrocinio dell'Universita' Iulm di Milano e in
collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia ''Leonardo Da Vinci''.

''L'indagine, condotta utilizzando lo strumento chiamato
Psychological General Well-Being Index, ha riservato molte
sorprese - ha spiegato Enzo Grossi, advisory scientifico
della Fondazione -. L'obiettivo dello studio condotto sulla
popolazione milanese dalla Fondazione Bracco e' stato quello
di esplorare la relazione esistente fra stili di vita e il
benessere psicologico individuale, con particolare riguardo
all'accesso culturale, allo scopo di fornire una stima
possibile dell'impatto della partecipazione culturale sulla
percezione soggettiva del benessere''.

Lo stato di benessere psicologico medio della popolazione
milanese e' risultato tendenzialmente superiore a quello
riscontrato con ricerche parallele nel nord Italia. Solo il
6% degli intervistati ha dichiarato di avere un consumo
culturale uguale a zero, contro una media italiana che si
attesta intorno al 10%.

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