Psicologia: quando “Saturno contro” a inizio anno influenza anche gli scettici …

Pubblicato il gennaio 2nd, 2014 da Grazia Musumeci

Uno studio della prestigiosa università americana Johns Hopkins, voluto e diretto dal dottor Hyeongmin Kim, ha preso in esame un aspetto forse fin troppo conosciuto del nuovo anno: la fissazione con gli oroscopi. Tutti, chi più chi meno, amiamo leggere la voce delle stelle e immaginare che sia veritiera o soltanto riderci su e gloriarci del nostro essere scettici. Ma sia i creduloni che gli scettici vengono influenzati da un oroscopo negativo.

I dati raccolti dalla John Hopkins, analizzando alcuni gruppi di volontari, dimostrano che nessuno sfugge a tale legge. I volontari (sia affezionati lettori che denigratori di oroscopi) sono stati invitati a leggere una previsione poco rosea per l’anno a venire con molti più aspetti negativi che positivi. Poi è stato detto loro di scegliere come affrontare i primi giorni del periodo descritto dall’oroscopo: andando a una festa o pulendo la casa. Quasi tutti hanno scelto di andare a una festa.
Questo potrebbe sembrare naturale, a tutti piacciono le feste, ma in realtà non lo è. Non lo è perchè tra i pochi che hanno deciso invece di andare a lavorare c’erano proprio i “creduloni”, mentre ci si sarebbe aspettato di vedere gli scettici fare tale scelta. A quanto pare, la scelta della festa è una sorta di “consolazione”: mi aspetta la sfortuna, allora mi godo la vita finché va bene. Una decisione che avrebbero dovuto prendere soltanto i soggetti che credevano nella negatività dell’oroscopo ma che invece è stata scelta anche dagli scettici. A sorpresa invece i più superstiziosi sceglievano di lavorare e, quando sono stati interrogati in merito, hanno detto: “Dato che l’anno andrà male, meglio darsi da fare subito per affrontare preparati la sfortuna”. Saggi e intelligenti … forse più dei loro compagni razionali.

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