PSICOLOGIA: MEMORIA ED EMOZIONI, PERCHE’ I NEONATI …

PSICOLOGIA: MEMORIA ED EMOZIONI, PERCHE' I NEONATI RICORDANO SOLO I MOMENTI FELICI?

I genitori di neonati di circa cinque o sei mesi trascorrono una considerevole quantità del loro tempo cercando di farli sorridere. 
Questi bambini potranno anche avere i loro momenti di sconforto, potranno piangere per la fame o la noia o perché sono sporchi, ma un nuovo studio scientifico suggerisce come essi siano decisamente più propensi a ricordare i momenti felici piuttosto che i brutti ricordi. 
D'altronde non è quello che cerchiamo di fare un po' tutti quanti? 
Lo studio in questione è stato realizzato da Ross Flom della Brigham Young University e pubblicato sulla rivista infantile "Behavior and Development".


Memoria ed emozioni


"Le persone studiano da anni la memoria dei bambini, esaminandone le innumerevoli discriminazioni relative alle affezioni emotive e in che modo queste influenzino la memoria" ha spiegato Flom in un comunicato stampa ufficiale. 


Naturalmente, determinare ciò che un bambino così piccolo riesce a ricordare o meno, risulta decisamente più complesso rispetto ai consueti test effettuati su soggetti infantili di età superiore. Vista l'impossibilità di far affidamento sulle testimonianze dei soggetti in esame, i ricercatori hanno studiato attentamente il loro comportamento, analizzando - per esempio - quanto a lungo i loro occhi fossero in grado di acquisire immagini di un determinato oggetto e cose simili, inserendo anche degli aspetti specifici che potessero alimentare un certo attaccamento emotivo nei confronti degli oggetti in esame, per investigare il grado di influenza dell'emotività sullo sviluppo mnemonico infantile. 


Lo studio 


I bambini sono stati sistemati in una stanzetta davanti ad uno schermo TV, sul quale veniva proiettato il video di un adulto intento a parlare al bambino. L'espressione e il tono della voce dell'uomo mutavano gradualmente. 
Prima era arrabbiato, poi felice, poi quasi inespressivo. 
Successivamente, sullo schermo venivano sostituite le immagini dell'uomo con quelle di alcune forme geometriche. 
Ad ogni forma geometrica veniva associata un'espressione differente del volto dell'uomo del video. Dopo una serie di innumerevoli sperimentazioni, è emerso che i bambini riuscivano a ricordare più facilmente le forme geometriche accomunate con le espressioni facciali più allegre o serene, rispetto a quelle più "cupe" e negative. 
Memoria ed emozioni
nei neonati

"Pensiamo che tutto ciò sia dovuto essenzialmente all'influenza positiva di alcuni status emozionali sul sistema mnemonico dei bambini" ha spiegato Flom "Rafforzando la rappresentazione positiva di determinate forme geometriche - ossia accostandole ad un'espressione sorridente o ad un'immagine altrettanto piacevole da guardare - la memoria dei bambini sembra acquisire e rielaborare con maggior facilità quel determinato ricordo. E' per questo che - se stimolati nel modo giusto - i bambini riescono a sviluppare più facilmente le loro capacità d'apprendimento e rielaborazione mnemonica, bisogna puntare sui giusti strumenti di stimolazione, qualcosa che risvegli il loro interesse e che trasmetta positività!"


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