Psicologia: l’impressione “a pelle” è importante ma non deve essere eterna

Pubblicato il febbraio 20th, 2014 da Grazia Musumeci

Uno studio dell’Università di Toronto ci conferma una grande verità: la prima impressione su una persona è quella che condiziona il nostro rapporto con lei per sempre. Lo studio, per nulla superficiale, ha coinvolto 100 volontari ambosessi invitati a giudicare alcuni ritratti maschili come “etero” o come “gay” in base alla prima impressione data dalla foto.

Dopo la prima visione e le prime impressioni raccolte, i ricercatori hanno invitato le persone a riguardare le foto e a farlo con più calma, condividendo con loro anche delle informazioni su ciascun uomo ritratto, informazioni che a volte smentivano la prima impressione avuta. Eppure, una volta invitati a esprimere un parere, i volontari rimanevano quasi tutti sulle loro posizioni iniziali e solo dopo lunga riflessione cambiavano idea.

Allora non è impossibile cambiare idea sulle persone, sebbene molto spesso il primo “giudizio a pelle” si riveli comunque fondato perchè basato sull’istinto animale. Pur lasciando intatto questo fattore dobbiamo comunque prenderci tempo prima di emettere un giudizio definitivo, perchè le informazioni in più e la frequentazione in ogni caso ci aiutano ad aggiungere elementi utili in modo da arricchire il nostro rapporto con quella persona. Dunque è giusto fidarsi della prima impressione e non perderla mai di vista ma senza fissarsi su di essa, soprattutto se si ha a che fare con i sentimenti e le persone.

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