Psicologia: l’atteggiamento in ufficio determina i capi ei gregari – Benessere

Psicologia: l’atteggiamento in ufficio determina i capi e i gregari

Pubblicato il agosto 26th, 2013 da Grazia Musumeci

Psicologia: l’atteggiamento in ufficio determina i capi e i gregari

C’è quello che entra e si piazza al centro della stanza a gambe larghe, c’è quello che sceglie l’angolo meno illuminato. Ci sono persone che siedono dritte e composte, persone che si sdraiano sulla sedia come se il mondo fosse ai loro piedi, e altri che si appoggiano sul tavolo inclinandosi in avanti come per osservare meglio chi gli sta di fronte.

L’atteggiamento corporeo che ognuno di noi assume, in modo particolare dentro il luogo di lavoro, è materia di studio interessante per aiutarci a capire chi sia veramente un “capo” e chi rimarrà sempre e solo un dipendente, un gregario, un anonimo. Lo studio lo sta portando avanti l’Università della California, toccando un tema che negli USA è molto importante. Infatti, in una società così competitiva, sapere in anticipo chi è un perdente e chi invece un leader serve anche alle aziende per decidere di chi fidarsi.

Dopo aver osservato il comportamento di alcuni impiegati, i ricercatori hanno stilato l’elenco delle posizioni “ad altro grado di potere” e di quelle “a basso grado di potere”. In tutto sono sei. La prima postura (sporti sul tavolo in avanti, con le mani ferme) indica altissima potenza, cioè un capo vero e sicuro; la seconda (seduti a braccia completamente aperte) è molto aperta e indica anche essa un capo; la terza (braccia incrociate, posa difensiva) indica una persona imbranata. La quarta postura, nervosa e poco controllata, si evidenzia con la persona che non sta mai ferma e si tocca sempre viso e collo; la quinta (braccia e gambe incrociate) è bassa potenza senza dubbio e infine la sesta (piedi sul tavolo e mani intrecciate dietro la nuca) indica potenza assoluta.

Tag:benessere, cervello, Forma fisica, Salute

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