Psicologia, la prima impressione? Dipende dai tratti del viso

E’ grazie a un nuovo studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Psicologia presso l'Università di York che scopriamo oggi che è possibile prevedere le prime impressioni che una persona si farà, sulla base delle caratteristiche fisiche di un volto, e che è possibile farlo anche con una buona precisione. Quasi sempre, quando vediamo l'immagine di un volto riusciamo a farci un giudizio sulla persona in maniera molto rapida, “intuendo” ad esempio se di fronte abbiamo delle persone gentili, affidabili, competenti e così via. Nonostante la loro dubbia validità, queste impressioni possono avere notevoli conseguenze nel mondo reale, influenzando il nostro comportamento successivo nei confronti della persona che abbiamo di fronte.

Ma perché e in che modo ciò accade? Precedenti ricerche avevano già dimostrato che molti dei giudizi che formuliamo possono essere ridotti a tre "dimensioni", ovvero l’accessibilità (questa persona mi vuole aiutare o farmi del male?), dominanza (questa persona può aiutarmi o danneggiarmi?) e giovinezza-attrattività (questa persona rappresenterebbe un buon partner o un rivale?).

Al fine di studiare le basi su cui si fondano i giudizi che nascono nel nostro cervello, i ricercatori hanno adesso preso in esame delle fotografie dal web, ed hanno analizzato le caratteristiche fisiche dei volti, per sviluppare poi un modello, grazie al quale si potrebbero prevedere con precisione le prime impressioni che una persona si fa in base alle caratteristiche del volto di chi gli sta di fronte.

Quindi, i ricercatori hanno costruito dei punti di raccordo per misurare la geometria di occhi, naso, bocca, profilo e zigomi dei volti, ed hanno così stilato 65 tipologie diverse di attributi fisici, associandoli a 16 tratti sociali diversi. Dopodichè, 30 volontari sono stati chiamati ad esprimere il proprio giudizio in merito ai volti che avevano di fronte.

La chiave della prima impressione si trova nel volto

Ebbene, dallo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science (PNAS), sarebbe emerso che alcune caratteristiche dei volti possono oggettivamente portarci ad avere una prima impressione favorevole o sfavorevole.

"Dimostrare che anche caratteristiche apparentemente arbitrarie in un volto possono influenzare le percezioni delle persone – spiega uno degli autori della ricerca - suggerisce che la scelta accurata di una foto potrebbe fare (o distruggere) le prime impressioni che gli altri hanno di voi".

"Nella vita di tutti i giorni - aggiunge un altro autore dello studio, il dottor Tom Hartley - non siamo consapevoli del modo in cui i volti e le immagini di volti influenzano il nostro modo di interagire con le persone. Sia nella "vita reale" che on-line ci si sente come se il carattere di una persona fosse qualcosa che possiamo soltanto intuire. Questi risultati dimostrano quanto pesantemente queste impressioni sono influenzate dalle caratteristiche visive del volto”.

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via | York.ac.uk
Foto | University of York, Flickr di Lorenzo Sernicola
Video | PNAS

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