Psicologia, il carattere nelle mani: scopri chi sei dalle tue mani

Sapevi che esiste un legame tra il nostro
carattere e la forma delle mani?


Se stai pensando alla maga che legge la
mano, beh, sei proprio fuori strada.



Questa notizia arriva direttamente da una
ricerca di tipo scientifico, che ha scoperto alcuni dei segreti
legati alla forma delle mani degli individui. Si è potuto
così evincere che guardando le mani di una persona possiamo farci
anche un'idea del suo carattere o della sua personalità.



I dettagli da guardare sono davvero tanti,
ma noi ci concentreremo sui principali e su quelli più semplici da
individuare anche per chi non è un esperto.


In linea generale

  • L'indice molto lungo è tipico
    di persone orgogliose, che amano dominare gli altri.
  • Il dito medio grosso
    all'estremità indica un carattere chiuso e malinconico. Quando è
    sottile invece indica frivolezza e durezza di cuore.
  • L'anulare molto lungo è tipico delle
    persone ambiziose che sesiderano ricchezze e prestigio.

  • Anulare e dito medio quasi della stessa
    lunghezza indicano una predisposizione all'avventura, alle imprese
    rischiose e pericolose.
  • Il mignolo lungo è tipico di chi è
    veloce di pensiero e di parola.


La mano femminile


La donna che ha l'anulare
più lungo dell'indice
ha
una

p
redisposizione per i piaceri
materiali più che per l'arte o la scienza.


La donna che ha l'anulare
più corto dell'indice
, ha una
predisposizione allo studio.
Inoltre
ha il cuore “più forte”, nel senso che è meno propensa a
soffrire di disturbi cardiaci. 

Psicologia, il carattere nelle mani: scopri chi sei dalle tue mani

 


La mano maschile

L'uomo che ha l'anulare
più lungo dell'indice
ha doti
di grande
fertilità. Purtroppo
questo rappresenta anche aggressività.



L'uomo
la cui
differenza
tra anulare e indice è molta
,
secondo gli studiosi ha un grande talento musicale da sviluppare.


E se dito
indice e anulare hanno pressoché la

stessa lunghezza
? Si tratta di
uomini con grandi
capacità
oratorie
, ma inclini alla
depressione.


Leave a Reply