PSICOLOGIA FILM FESTIVAL: PROIEZIONE DI "KILL ME PLEASE …

martedì, 26 febbraio 2013Tipo eventoSpettacoli - Cinema Ora20:00LuogoOFFICINE CORSARE, VIA PALLAVICINO 35 - TORINOInfoMartedì 26 febbraio al circolo ARCI Officine Corsare un nuovo appuntamento relativo alla quarta edizione del Psicologia Film Festival. Il Festival nasce tre anni fa come progetto parallelo tra il Collettivo di Psicologia e la Biblioteca Kiesow. L'intento del cineforum è quello di stimolare l'interesse su diverse tematiche psicologiche a partire dalla visione dei film proiettati, seguiti solitamente da un dibattito con i docenti della facoltà di Psicologia.

Programma della serata:
- ore 20.00 Cena Corsara, a cura della cucina collettiva di Mama Corsara;
- ore 21.30 proiezione "Kill me please" (2011) di Olias Barco.
Nel film si racconta di un medico all’avanguardia, il Dr. Kruger, che vuole dare un senso al suicidio. Il suo sogno è creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia ma un atto consapevole svolto con assistenza medica. La sua clinica esclusiva richiama l’attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire: un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d’azzardo, moglie compresa. Dopo essersi consultati con il Dr. Kruger sulle motivazioni che li spingono a farla finita, ciascuno di loro ha diritto ad esprimere un’ultima richiesta. Ma nelle isolate montagne dove il Dottore ha inteso realizzare il suo sogno del suicidio perfetto, è ancora la Morte a decidere quando colpire. Commedia in bianco e nero, nerissima e irresistibile, grottesca e scorrettissima.
- A seguire, dibattito condotto dalla Prof.ssa Daniela Steila (Docente di Storia della Filosofia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino).

Per maggiori informazioni: http://psicologiafilmfestival.wordpress.com/
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.

 

 


DESCRIZIONE MANIFESTAZIONE

 

Martedì 26 febbraio al circolo ARCI Officine Corsare un nuovo appuntamento relativo alla quarta edizione del Psicologia Film Festival. Il Festival nasce tre anni fa come progetto parallelo tra il Collettivo di Psicologia e la Biblioteca Kiesow. L'intento del cineforum è quello di stimolare l'interesse su diverse tematiche psicologiche a partire dalla visione dei film proiettati, seguiti solitamente da un dibattito con i docenti della facoltà di Psicologia.

Programma della serata:
- ore 20.00 Cena Corsara, a cura della cucina collettiva di Mama Corsara;
- ore 21.30 proiezione "Kill me please" (2011) di Olias Barco.
Nel film si racconta di un medico all'avanguardia, il Dr. Kruger, che vuole dare un senso al suicidio. Il suo sogno è creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia ma un atto consapevole svolto con assistenza medica. La sua clinica esclusiva richiama l'attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire: un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d'azzardo, moglie compresa. Dopo essersi consultati con il Dr. Kruger sulle motivazioni che li spingono a farla finita, ciascuno di loro ha diritto ad esprimere un'ultima richiesta. Ma nelle isolate montagne dove il Dottore ha inteso realizzare il suo sogno del suicidio perfetto, è ancora la Morte a decidere quando colpire. Commedia in bianco e nero, nerissima e irresistibile, grottesca e scorrettissima.
- A seguire, dibattito condotto dalla Prof.ssa Daniela Steila (Docente di Storia della Filosofia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino).

Per maggiori informazioni: http://psicologiafilmfestival.wordpress.com/
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.

 

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