Gagliano del Capo, 29/11/2012 (informazione.it - comunicati stampa) E' giunta l'ora di parlare d'esordio anche per Manuel Pitton, giovane ragazzo salentino alla sua prima esperienza editoriale. Con semplicità e schiettezza l'autore leccese si sofferma, nel suo “Puoi chiamarmi Sonsiray”, su alcuni aspetti che i giovani d'oggi, forse perché cullati e protetti, a volte ignorano: quelli della spiritualità, della ricerca di sé stessi e della metabolizzazione degli eventi.

Partendo da un evento tragico quale è un lutto in famiglia Ivan, così si chiama il protagonista dell'Opera, mostrerà ai lettori come, da una condizione di chiusura nei confronti del mondo e della società che ci circonda, ci si possa invece riappacificare con sé stessi sentendosi nuovamente parte del Tutto.

Ivan imparerà a vedersi con gli occhi amorevoli di chi lo circonda e non l'ha abbandonato e attraverso l'intervento di una misteriosa ma arzilla vecchietta, il giovane uomo troverà la strada per superare il Fato avverso intrecciatosi con la sua esistenza dieci anni prima.

E' un avvincente romanzo di ricerca interiore e analisi psicologica quello che propone Manuel Pitton, già vicepresidente di un'associazione culturale e collaboratore del portale web di cultura e spettacolo frevarcom.org.

Un prodotto editoriale di qualità a marchio Edizioni Miele che da oggi è disponibile nei più noti siti web di vendita libri e ordinabile in libreria.