Psicologia e psicoanalisi

La psicologia è nata appena un secolo fa.  Ritenuta scienza, entrata nei programmi scolastici ed universitari, tenta di capire la mente degli esseri umani, di studiarne la dinamica del pensiero partendo dalla mente dello studioso che analizza.  Trae storicamente fonte dalla filosofia introspettiva.  Quindi è lo studio del pensiero e del comportamento umano, occupandosi dei processi mentali in tutti i loro aspetti, suddividendosi in varie sottobranche.

Psicologi sperimentali realizzano esperimenti tesi ad esplorare il funzionamento basilare della mente: percezione, memoria, desiderio, reazione al rischio…  I loro studi non si limitano agli esseri umani, ma coinvolgono anche gli animali.  Esistono anche altre figure professionali che hanno a che fare con la psicologia.  Gli psicologi dell’ educazione, forensi, aziendali, del lavoro…

Gli psicologi clinici sono professionisti abilitati ad aiutare le persone a gestire i propri problemi.  Chiaro esempio del loro approccio è rappresentato dall’ applicazione della teoria dello apprendimento, basata sulla possibilità di modificare il comportamento attraverso premi e punizioni coerenti, nell’ ambito della terapia comportamentale.  A tal proposito questo orientamento si è rivelato particolarmente efficace per aiutare i bambini con disturbi o problemi da apprendimento, perché non richiede che il paziente capisca alla perfezione cosa sta accadendo.

In questo modo la terapia cognitivo comportamentale è divenuta di spiccato rilievo in tutti i servizi di “salute mentale” .

Con la psicoanalisi si trattano i disturbi nevrotici.  Sviluppata alla fine del diciannovesimo secolo a Vienna da Freud.  In psicoanalisi il paziente è incoraggiato a rilassarsi, a dire la prima cosa che gli viene in mente (libere associazioni) e prestare attenzione ai propri sogni ed agli aspetti irrazionali del proprio pensiero.  Freud, medico, era convinto che i suoi pazienti soffrissero perché tentavano di tenere nell’ inconscio (reprimere) pensieri e sensazioni che non riuscivano ad accettare e che finivano per causare loro stessi sintomi nevrotici.  L’ impegno dell’ analista consiste nell’ ascoltare attentamente ciò che il paziente dice, individuando con il tempo schemi ricorrenti ed indizi sugli stessi conflitti.  La psicoanalisi è una terapia intensiva molto lunga: solitamente richiede che il paziente si sottoponga a sedute di un’ ora anche cinque volte la settimana per più anni.

La psicoanalisi ha avuto un impatto enorme anche al di fuori del campo della psichiatria, soprattutto in letteratura ed arte.

Termini come “freudiano”, “rimosso” e “lapsus freudiano” sono ormai entrati a far parte del linguaggio comune.

 

                                                                                                       Dott. Francesco  Casciaro

                                                                                                             Psicoterapeuta







Open all references in tabs: [1 - 8]

Leave a Reply