Psicologia e mistero in "La ragazza del treno", thriller della Hawkins

Rachel prende tutti i giorni lo stesso treno per andare e tornare da Londra. Stesso treno, stessi orari. Riflette, osserva chi le sta intorno e guarda fuori. In particolare, il giardino di una casa, dove spesso c’è una coppia che immagina felice come lei vorrebbe essere. Ma in breve Rachel rimarrà colpita da un mistero – l’improvvisa scomparsa della giovane che vedeva dal treno - e ne sarà sempre più coinvolta. Anche con risvolti pericolosi. Rachel è «La ragazza del treno», protagonista del romanzo di Paula Hawkins che ha già scalato le classifiche di vendita inglesi e americane, con tanto di progetti cinematografici da parte della Dreamworks. Rachel al centro della trama con altre due donne, Megan e Anna, che raccontano – ognuna dal suo punto di vista – il susseguirsi degli eventi.

«La ragazza del treno» è un thriller avvincente: non il solito caso di omicidio, con tanto sangue e magari indagini brillanti e rapide. E’ un misto di azione e psicologia con imprevisti realistici e risvolti dolceamari dei fatti. Capita che, come nella vita reale, i personaggi abbiano segreti mai svelati. Volendo, la trama fa riflettere anche sulle fragilità della vita matrimoniale e sui problemi che nascono da dipendenze come quella di Rachel.

Nello stile della Hawkins le scene si alternano con ritmo; non c’è il classico narratore perché sono i personaggi a raccontare, come se il lettore avesse accesso al loro diario o ai loro stessi pensieri. Rachel è la voce prevalente ma poi Megan e Anna emergono con forza crescente. Sono tre donne all’apparenza distanti ma in realtà più legate di quanto credano. Rachel è una donna comune, con una vita segnata dalla routine (il treno per Londra), dal disagio per il matrimonio naufragato e dall’alcol. In passato magari era carina, ma poco importa: il suo ex sta con Anna, ora. Un giorno Rachel scopre che non si trova più Megan, la donna della coppia che aveva idealizzato, con tanto di nomi e biografie fittizie.

Dal treno, proprio grazie alla routine, lei ha visto qualcosa che può aiutare le indagini, così si trova coinvolta negli sviluppi di un mistero che ne richiamerà altri. I colpi di scena e i dubbi su eventi e personaggi si moltiplicano: ogni risposta porta con sé nuove domande. E il finale sarà tutt’altro che scontato.

La ragazza del treno di Paula Hawkins - Piemme, pag. 306, euro 19,50

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