Psicologia: durante aggressione ci colpisce piu’ volto aggressore – AGI

13:47 03 OTT 2013

(AGI) - Notre Dame, 3 ott. - Con una pistola puntata contro le
persone armate tendono a non fissare l'arma ma il volto
dell'aggressore per cercare di comprenderne le reali intenzioni
e agire di conseguenza. E' la scoperta di un nuovo studio
promosso da James Brockmole, docente di Psicologia della
University of Notre Dame, pubblicato su Attention, Perception
Psychophysics. Dai risultati della ricerca emerge che il viso
del potenziale aggressore e' cio' che mettiamo a fuoco quando
rischiamo di cadere vittima di una pallottola.
Soprattutto quando siamo armati a nostra volta. Al
contrario, se siamo vittime inerti di un attacco armato
tendiamo a fissare con maggior frequenza l'arma del nemico.
 
L'indagine ha registrato i movimenti oculari in diversi scenari
ed ha dimostrato che nei momenti difficili per ideare strategie
di difesa facciamo molto affidamento sulle espressioni facciali
come forti indicatori delle intenzioni di comportamento.

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