Psicologia della scrittura: la storia di una persona è tutta nei suoi segni

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Disegno di Rosanna Maggio.

Per una serie di intrecci di fili magici tra le persone, incontro Rosanna Maggio, un medico che ha scelto una strada diversa da quella imposta dalla medicina tradizionale.

Rosanna ha gli occhi di un colore indecifrabile, tra il viola e il grigio e una luce vivace, che li attraversa di continuo, come quella di una bambina sempre in festa.

Ho la sensazione non sia abituata a parlare di sé, del resto, il suo lavoro è ascoltare, sentire nel profondo il paziente per leggerlo con estrema sintesi. Mi racconta dei suoi studi in medicina e chirurgia, della laurea, del lavoro negli ospedali e della subitanea sensazione di percorrere una strada non sua. Oltre a possedere un carattere incapace di adeguarsi al sistema, Rosanna coglie la necessità fortissima d'essere medico curando l'aspetto spirituale, emozionale e fisico dei suoi pazienti. Il medico, secondo Rosanna, deve aiutare il paziente a ritrovare il proprio baricentro, solo così il percorso verso la guarigione ha inizio.

Approfondisce gli studi di medicina frequentando la Scuola Integrata di Luigi Oreste Speciani e successivamente si diploma in Psicologia della Scrittura presso la scuola di Marco Marchesan.

Comprende che la chiave d'accesso a ogni individuo è nei segni che egli stesso produce; per questo che sia bimbo, vecchina, manager o studente, Rosanna dice a tutti di scegliere un colore e cominciare a scrivere o disegnare. In questo senso Rosanna si ritiene un medico capace di zoommare per mettere a fuoco la persona che ha davanti, osservare senza giudicare.

Mentre Rosanna parla, prendo appunti scrivendo veloce e la vedo sbirciare con l'occhio divertito, tra i segni che pongo fra me e lei; poi mi guarda e continua dicendomi: "Hai presente quegli armadi a due ante con gli specchi per dentro? Ecco, l'uomo, ogni giorno della sua vita, apre quelle ante e gioca con gli specchi, guardandosi. La guarigione parte quando sa identificare l'esatto momento in cui è uscito dal percorso che corrisponde al suo ruolo su questa terra, l'esatto momento in cui ha perso il tuo baricentro. Siamo noi a costruirci la nostra malattia perché è come se, davanti a un muro, noi decidessimo di costeggiarlo fino a cambiare strada pur di non affrontarlo. Non sempre è facile scavalcare i muri che la vita ci pone davanti e la Paura è di certo la Regina di tutti i sentimenti più deleteri, come Tristezza e Rabbia. Io stessa ho avuto una vita molto dura, estremamente.

Tuttavia bisogna imparare il dolce uso delle avversità, imparare a cogliere le piccole cose positive.

Un esercizio che io trovo utile è immaginare di avere davanti una bilancia a due piatti; uno di questi è vuoto mentre l'altro è carico di carbone. Ognuno di noi ha a disposizione dalla Vita un sacco gigantesco di petali. Noi dobbiamo continuare a caricare il piatto vuoto di petali fino a quando sarà pesante tanto quanto quello di carbone. Il segreto però è non guardare mai a che punto è il piatto! Se una persona ci fa arrabbiare, dobbiamo imparare ad andare oltre caricando noi stessi di piccole gioie che, unite, assumono tutto un altro peso".

Il ruolo di Rosanna è quello di prendere per mano il paziente che ha cambiato strada e ripercorrere a ritroso il sentiero, tornando davanti al muro che l'ha spinto tra le braccia della malattia. L'abilità del guaritore, del medico sciamano, è far sì che, durante questo percorso a ritroso, il paziente vi giunga preparato, questa volta, pronto ad abbatterlo.

Gli incontri prevedono una ciclicità mensile, l'uso di prodotti omeopatici come rito di supporto a un percorso che il paziente deve svolgere da solo, seppur con il sostegno della dottoressa Maggio.

Rosanna ha scatole piene di disegni, è sommersa dai fogli dopo 30 anni di attività e non riesce a buttarli, ovviamente. Sono parte di lei, del suo amore per i segni, per gli esseri umani e, in particolare per le madri.

Mi lascia abbracciandomi e dicendomi che, quel dentino storto che ho, la dice lunga sul mio essere donna prima di tutto, prima di ogni altra cosa. Io mi impappino e le dico "RiflessiAMO" al posto di "Riflettiamo" e già questo la dice lunga, vero dottoressa?

Rosanna Maggio ha scritto "Il Gomitolo d'Oro" edito da Fermenti.

Puoi contattare la dottoressa Maggio al seguente indirizzo di posta elettronica: erremaggio@gmail.com 


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