La psicologia è uno degli aspetti fondamentali che un trader dovrebbe approfondire, visto e considerato che può tramutarsi in una determinante essenziale che separerà il suo complessivo successo dal “naufragio” dei propri investimenti.

Ebbene, esistono diversi metodi per cercare di spingere la propria emotività verso lidi positivi e di respingimento di qualsiasi “pessimismo”, rappresentando dunque una valida base per cercare di eliminare dalla propria mente quei “rumori” negativi che possono influenzare in maniera antagonista il conseguimento di una strategia principale.

In particolare, è fondamentale che – al di là dei singoli obiettivi delle singole posizioni – il trader abbia un obiettivo finale e complessivo, e che sia il raggiungimento di questo macro-obiettivo (lo chiamiamo così, al fine di distinguerlo dai micro-obiettivi delle singole posizioni aperte) a guidarlo. Concentrarsi su un macro-obiettivo (ad esempio, l’accrescimento del proprio portafoglio del 10% in un anno) anziché sui micro-obiettivi (ad esempio, il guadagno del 3% nella posizione EUR/USD) può condurre il trader a ridurre l’importanza di eventuali esperienze negative sulle singole posizioni, considerando che eventuali chiusure in stop loss e altri saldi negativi fanno semplicemente parte del “gioco”.

Insomma, i trader di successo non guardano alla singola operazione ma, al contrario, mantengono una visione globale della situazione, non tormentandosi troppo delle singole chiusure in negativo, o di una serie di operazioni negative, ma concentrandosi esclusivamente sul raggiungimento dell’obiettivo finale, con l’applicazione di un metodo che sul medio lungo termine li condurrà al profitto.

Oltre a quanto sopra, cercate di farvi sempre guidare da un atteggiamento costruttivo (e mai distruttivo). Il che, naturalmente, non significa far finta che gli stop loss non si siano mai verificati, ma – di contro – accettarli come parte della propria strategia e imparare da essi, valutando quali sono state le determinanti che hanno condotto la posizione a chiudere in perdita.

In aggiunta a quanto sopra, ricordate che uno degli approcci più importanti per influenzare positivamente la vostra psicologia da trader sarà la “calma”. Evitate di essere impazienti, di aprire posizioni perché ritenete di aver interpretato a vostro favore uno specifico segnale prima di un barlume di conferma, di lasciarvi trasportare delle emozioni e così via.

Infine, un ultimo consiglio: non è obbligatorio investire. Sebbene sia possibile guadagnare sia in fase decrescente che in fase crescente, è bene ricordare che vi sono alcune situazioni in cui la cosa migliore da fare è… niente. Torneremo sull’argomento nei prossimi giorni: continuate a seguirci!

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