Psicologia: conseguenze del bullismo nel tempo – Benessere

Psicologia: conseguenze del bullismo nel tempo


Pubblicato il febbraio 18th, 2014 da Grazia Musumeci

Psicologia: conseguenze del bullismo nel tempo

L’ultimo episodio due sere fa a Parma, dove un ragazzino di 15 anni è stato pestato a sangue (prognosi 30 giorni) per aver solo “guardato” la fidanzatina di un bullo suo coetaneo. Se l’è cavata “con poco”, se si pensa che altri casi hanno visto la vittima spinta fin quasi al suicidio per via delle mille angherie subite. Il bullismo è un fenomeno reale, potente, pericoloso. E a lungo termine.

Lo rivela uno studio di Boston, sebbene non ce ne fosse bisogno per capirlo, che ha seguito un gruppo di oltre 4.200 minori nel corso della loro adolescenza analizzando i loro comportamenti prima, durante e dopo gli episodi di bullismo che avevano dovuto subire. E’ la prima ricerca in assoluto che cerca di capire fino a che punto si estende la gravità del danno che, in un primo momento, sembra si esaurisca con la guarigione dei lividi. Oltre alle già note conseguenze sulla psiche (depressione, ansia, insicurezza, fobie) sono state notate conseguenze serie sulla salute fisica (difficoltà a camminare, a correre, a partecipare a sport di gruppo, ecc.)
“Il bullismo, a lungo termine, ha un impatto grave sulla salute generale del bambino e che i suoi effetti negativi possono accumularsi e peggiorare la situazione nel corso del tempo”, ha spiegato il leader del team che ha portato avanti la ricerca all’università di Boston. E se nei più fragili queste conseguenze possono condurre anche a atti autolesionisti e al suicidio, in quelli più “forti” possono trasformarsi in un atteggiamento prepotente e strafottente che rischia di creare nuovi adulti violenti.

Tag:benessere, Forma fisica, salute bambini


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