12:58 02 AGO 2013

(AGI) - Stoccolma, 2 ago. - Riusciamo a comprendere il senso
delle emozioni altrui espresse in maniera non verbale a
prescindere dalla provenienza e dall'appartenenza
dell'interlocutore. Comunicazioni emotive alternative alle
parole come pianto, risata, canto, singhiozzo, sospiro sono
universalmente comprensibili, secondo quanto dimostrato da una
nuova ricerca promossa da Petri Laukka dell'Universita' di
Stoccolma pubblicata su Frontiers in Psychology.
 

I risultati dell'indagine svedese rivelano che l'essere umano
e' particolarmente bravo a cogliere le sfumature emozionali che
si nascondono dietro il linguaggio non verbale, forma
particolarmente primitiva di comunicazione delle emozioni che
per molti aspetti assomiglia ai meccanismi espressivi
utilizzati dagli animali. Segnalazioni emotive che l'uomo
riesce ad interpretare correttamente indipendentemente dal
background culturale e sociale. (AGI)
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