Psicologia, come aiutare un depresso?

La depressione è “un male” molto potente. Chi ne soffre, spesso, tende a pensare di essere solo e che a nessuno importi di lui. Chi soffre di depressione sente spesso una sensazione di vuoto interiore, avverte in maniera costante la voglia di sparire, comincia a non interessarsi a nulla di ciò che lo circonda, tende spesso a rifugiarsi nel sonno, fuggendo quindi da una realtà che lo fa soffrire. Se un vostro amico o una vostra amica sta pian piano scivolando nel “tunnel della depressione”, molto probabilmente non se ne renderà conto sin da subito.

Può darsi che siate proprio voi i primi ad avvertire un cambiamento nella persona a cui volete bene. Il vostro amico potrebbe pian piano non uscire più di casa, potrebbe piangere apparentemente senza alcuna ragione, potrebbe avvertire sensazioni negative dentro e intorno a sé, quando in realtà tutto ciò avviene solo nella sua mente. Non è semplice uscire dalla depressione, ed oltre ad una persona specializzata, l’aiuto di un amico può senza dubbio fare la differenza.

Comprendere la depressione

Per prima cosa, bisognerà che voi comprendiate cosa sta succedendo alla persona a voi cara. Non c’è niente di peggio, per una persona depressa, di sentir minimizzare ciò che gli sta accadendo. Chi è depresso – e ne è consapevole - sa bene che in realtà non ci sono buone ragioni per sentirsi schiacciato da sensazioni negative, ma la sua parte meno razionale sembra non rendersene conto, e ciò comporta una sensazione di tristezza che non lascia scampo, una sensazione che sembra attenuarsi solo mentre si dorme, per poi farsi risentire più forte che mai non appena si aprono gli occhi al mattino.

Detto questo,se è importante non minimizzare ciò che il vostro amico sta provando, è altrettanto importante non far sentire la persona a voi cara come se fosse un alieno, come se stesse provando sensazioni incomprensibili. Di depressione ne soffrono molte più persone di quante possiate pensare. Non fate mille domande alla persona che sta soffrendo, a meno che non sia proprio lui a dimostrare di voler parlare di ciò che lo rende triste. Dimostrategli affetto semplicemente tenendogli la mano, dandogli un abbraccio sincero, rassicurandolo, dicendogli che per qualunque cosa, voi ci sarete, anche solo per parlare, o stare in silenzio.

Non abbiate fretta.

Questo è un altro consiglio utile per chi vuole aiutare un amico depresso. La depressione non è come un raffreddore, non va via in due settimane. A volte possono passare anni prima che una persona che è stata depressa possa affermare con estrema sicurezza di sentirsi finalmente bene. Sentirsi chiedere “ma perché sei ancora depresso?”, non aiuterà purtroppo il vostro amico a stare meglio. Uscire dalla depressione è un percorso lungo, che richiede pazienza. Anche se il vostro amico non ci crederà in questo momento, uscirne è però davvero possibile. Siate positivi, ed infondete positività nella persona a voi cara. Prima o poi, la depressione diventerà solo un lontano ricordo.

Non oltrepassate i confini

Come spiega la psicologa Deborah Serani, chi desidera aiutare una persona depressa dovrà cercare di non oltrepassare i confini. La depressione è un male molto complesso, una battaglia personale, una battaglia che non può essere vinta con la ragione (“Non c’è materialmente nessun motivo plausibile per cui tu debba essere depresso/a”). In momenti del genere, nessuna logica potrà mai vincere contro l’incredibile ed intricata rete di pensieri che si crea nel cervello di una persona depressa. Per questa ragione sarà inutile criticare, giudicare, mettere la situazione del vostro amico a paragone con quella di altre persone. Il solo modo per riuscire ad aiutare la persona cara è attraverso le emozioni, con piccoli gesti, con un semplice messaggio o anche una frase rassicurante.

Fare attività manuali e stare a contatto con la natura

Lo dimostrano moltissime ricerche, e potrà confermarvelo chiunque abbia provato: fare attività manuali attenua i sintomi della depressione. Se siete insieme al vostro amico, proponetegli di fare il pane in casa ad esempio, o se ci sono anche dei bambini, fate insieme a loro dei lavoretti manuali. Sembra strano ma è vero: impegnarsi in qualche tipo di attività riduce la sensazione di vuoto che spesso la depressione provoca. Provare per credere! Un altro consiglio che voglio darvi è quello di far stare il vostro amico a contatto con la natura e con gli animali. Molto probabilmente, le prime volte il vostro amico si rifiuterà di farlo, ma pian piano, con pazienza e costanza, potrete convincerlo a fare una passeggiata in montagna, a trascorrere qualche ora in spiaggia. I benefici saranno evidenti.

Detto questo, aiutare una persona che soffre di depressione è molto difficile. Spesso potreste ritrovarvi a chiedervi perché dobbiate farlo, dal momento che lui stesso sembra non voler risolvere il proprio problema. In realtà il vostro amico vorrebbe “guarire”, ma qualcosa che lui stesso non riesce a comprendere, gli impedisce per il momento di “alzarsi” e di cominciare il percorso di guarigione. Chi sta accanto a una persona che soffre di depressione potrebbe a sua volta abbattersi, e per questa ragione sarebbe importante che ad aiutare il vostro amico non siate soli, ma che vi siano anche amici e parenti (oltre ovviamente ad un medico esperto che dovrà seguire il paziente regolarmente), che con delicatezza potranno seguire insieme a voi la situazione. Cercate di non farvi abbattere, e – quando lo ritenete necessario – cercate di ritagliarvi dei momenti per voi, per non perdere la vostra serenità. Solo rimanendo il più possibile sereni e “stabili”, potrete davvero aiutare il vostro amico a guarire dalla depressione.

via | MedicalDaily
Foto | da Pinterest di Wall Flower

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