Essere bendisposti o maldisposti verso la vita cambia letteralmente la propensione delle persone ad impegnarsi in differenti attivita’. Lo ha dimostrato un nuovo studio pubblicato sulla rivista Social Psychology. Secondo la ricerca della University of Pennsylvania, gli “haters”, gli individui mossi da sentimenti negativi o piu’ inclini ad essere diffidenti verso gli altri, svolgono meno attivita’ dei “lovers”, coloro che amano di piu’ il mondo. In pratica, chi e’ mosso da sentimenti positivi tende a fare piu’ cose durante la propria giornata. Questo si traduce in un numero maggiore di esperienze quotidiane e di competenze acquisite. L’indagine riassume l’associazione rilevata con la formula “liking more means doing more”, maggiore e’ l’inclinazione a valutare positivamente un’esperienza maggiore sara’ la propensione a viverla. Gli “haters” fanno un numero minore di esperienze pero’ godono di un vantaggio diverso rispetto ai “lovers”: si coinvolgono in un numero inferiore di attivita’ ma tendono a concentrarsi di piu’, al contrario delle controparti positive costrette a dividere il proprio tempo tra le attivita’ accumulate e a dedicare inevitabilmente meno attenzione a ogni compito.