Psicologia, cancellare i ricordi è possibile?

A chi non è mai capitato di voler dimenticare un evento spiacevole, un evento traumatico che ci ha fatto soffrire e che continua magari a tormentarci? Cancellare i ricordi potrebbe non essere poi così impossibile! A trovare il modo per farlo pare siano stati i ricercatori guidati da Marijn Kroes della Radboud Universiteit Nijmegen (Paesi Bassi), i quali avrebbero messo a punto un nuovo metodo per eliminare ricordi spiacevoli dalla mente dei soggetti. Come? Utilizzando l’elettroshock!

Lo studio della memoria e dei meccanismi che la regolano ha da sempre affascinato studiosi e “profani”, e se davvero fosse possibile cancellare determinati ricordi, ciò potrebbe influire in maniera positiva sul trattamento delle “cicatrici” provocate da un disturbo post-traumatico da stress o anche da patologie come la depressione maggiore.

Stando a quanto riportato, il nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista “Nature Neuroscience”, sarebbe stato condotto su un campione di 42 soggetti affetti da una profonda depressione che non rispondeva all’impiego dei farmaci, e già sottoposti a cicli di elettroshock. A tutti i pazienti sarebbe stato chiesto di osservare delle diapositive raffiguranti storie molto tristi: la prima serie di diapositive narrava la storia di due sorelle che vanno a trovare il loro fratello, ma una delle due ragazze viene rapita, e minacciata con un coltello alla gola. La seconda serie di diapositive vede invece protagonista un ragazzino che viene travolto da un’auto, ed un chirurgo che deve operarlo per riattaccargli i piedi alle gambe.

Dopo una settimana ai pazienti sarebbero state mostrate nuovamente le diapositive (di una o dell’altra storia), al fine di riportare i ricordi alla memoria. Dopodichè, ad alcuni di loro sarebbe stato eseguito l’elettroshock. Successivamente a tutti i pazienti sarebbe stato chiesto di rispondere a un questionario inerente le due storie. Ebbene, stando a quanto emerso, pare che coloro che sono stati trattati con l’elettroshock non sarebbero stati in grado di ricordare nulla della storia “rivista” poco prima del trattamento, mentre avrebbero ricordato meglio la storia che non era stata fatta loro rivedere prima dell’elettroshock.

Alla luce di quanto emerso, gli esperti ritengono dunque che, l’uso dell’elettroshock come ultima risorsa, potrebbe avere degli effetti positivi sul benessere del paziente. Fermo restando che, prima che un simile trattamento possa effettivamente trovare applicazione nel mondo reale, la strada che deve essere percorsa è certamente ancora lunga.

via | MedicalDaily, IlPost
Foto | da Pinterest di Debbie Russell

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