Psicologia, Brescia «capitale»

Le emozioni sono il motore della nostra vita, un bagaglio che bisogna imparare a gestire al meglio per cavarsela in ogni situazione. E proprio alle emozioni è dedicata la terza edizione del Festival della Cultura psicologica promosso dall'Ordine degli psicologi della Lombardia, che si terrà a Brescia da sabato 19 a sabato 26 (e in contemporanea anche a Milano, Monza, Varese, Mantova, Como e Cremona). «EmotivaMente» è il titolo scelto per la rassegna che si articolerà in conferenze, laboratori esperienziali e momenti di approfondimento: «Le emozioni sono un tema centrale per la psicologia e saranno al centro di questo Festival, dove verranno analizzate a seconda dei diversi contesti in cui si declinano: quello esistenziale, quello istituzionale, quello sociale, la relazione tra genitori e figli, il tema della migrazione», spiega Mariavittoria Metelli, psicologa psicoterapeuta che è fra gli organizzatori del Festival bresciano, coordinato da Brian Vacchini, referente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia. LA CONFERENZA inaugurale si terrà questo sabato al Centro pastorale Paolo VI (dalle 16.30), dove psicologi ed esperti parleranno del vissuto dei genitori e dei sentimenti dell'adolescenza, ma anche delle emozioni come risorsa e limite nell'ambito dell'emergenza, e della possibilità di «sentire e pensare» le istituzioni. Giovedì 24 ottobre dalle 14.30 nell'aula magna dell'Università Cattolica l'attenzione sarà invece puntata sulla psicologia e la prevenzione globale della violenza contro l'essere umano, in occasione della Giornata mondiale delle Nazioni Unite: si parlerà di violenza in famiglia e sul lavoro, e del dialogo come antidoto alla violenza nell'ambito della migrazione. La violenza di genere sarà argomento d'indagine del terzo e ultimo incontro, sabato 26 ottobre alle 14.30 nella Sala della gloria dell'Università Cattolica, con una tavola rotonda che affronterà il tema degli amori distruttivi e quello della criminalità in adolescenza. «Alle conferenze si affiancheranno laboratori esperienziali aperti a tutta la popolazione, dal 21 al 25 ottobre, per approfondire le diverse tecniche psicologiche, come l'ipnosi, la scrittura di sé, la mindfulness, la psicocorporeità», sottolinea Metelli. I laboratori si svolgeranno al Centro Shanti Sundari di via Callegari, mentre per i bambini è previsto un laboratorio sul karate e le emozioni. Durante il Festival verranno proposti anche atelier di scrittura autobiografica, percorsi di degustazione sensoriale, un approfondimento sulla grafoanalisi come emozione che si fa scrittura (gli eventi in programma sono gratuiti e aperti a tutti fino a esaurimento posti, per ulteriori dettagli www.festivalculturapsicologica.com). «ABBIAMO DECISO di istituire questo appuntamento per promuovere la figura dello psicologo tra i cittadini - spiega Alessandro Spano, vicepresidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia, riassumendo il senso del Festival -, e per far loro capire che non è relegata al lettino dello psicoanalista: la psicologia è un mondo ben più ampio, che comprende tanti aspetti». Anche per questo fino al 27 ottobre sarà operativo un servizio di numero verde gratuito, 800561009, cui potranno rivolgersi tutte le persone che desiderano effettuare un colloquio gratuito con uno psicologo, porre un quesito relativo a una questione personale o avere ulteriori informazioni sul Festival della Cultura Psicologica.


Lisa Cesco

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