30/11/2012 12:49
L’Ordine degli Psicologi del Veneto e la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato del Veneto annunciano la sigla di un protocollo d’intesa per il supporto psicologico agli imprenditori in crisi ed alle loro famiglie. In virtù dell’accordo, per gli oltre 20.000 iscritti alla CNA del Veneto sarà possibile accedere gratuitamente ad un servizio, prestato da Psicologi e psicoterapeuti dell’Ordine veneto, che offrirà ascolto ed aiuto.
L’accordo prevede l’intervento di un professionista psicologo per le persone in difficoltà e la possibilità di proseguire, se necessario, con percorsi terapeutici a tariffe agevolate, mai superiori ai 50 euro, salvo casi in cui la situazione economica non consenta di affrontare questa spesa. In caso di dissesto economico tale, verrà data indicazione per altre forme di trattamento gratuite.
L’iniziativa sarà resa possibile grazie all’adesione volontaria al protocollo d’intesa da parte degli Psicologi e psicoterapeuti veneti, che effettueranno i primi due colloqui senza percepire alcun tipo di compenso. Per accedere alle prestazioni garantite dal protocollo, gli artigiani iscritti dovranno semplicemente rivolgersi alla propria sede provinciale della CNA, che indicherà il nominativo del professionista da contattare.
Il difficile periodo economico non demorde ed i lavoratori autonomi sono in prima linea: sono spesso proprio i titolari delle attività economiche più piccole a risentire maggiormente degli effetti della crisi. Spesso chi è colpito da problemi lavorativi non dispone, nel proprio bagaglio relazionale quotidiano, di interlocutori a cui rivolgersi, ma è proprio nei momenti più difficili che è necessario poter entrare in contatto con persone dotate della necessaria professionalità.
“La comunità degli Psicologi veneti conferma ogni giorno il proprio impegno a tutto campo a favore del tessuto sociale della regione”, ha commentato il dott. Marco Nicolussi, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto. “Oggi prende inizio la collaborazione dell’Ordine con una delle associazioni di imprenditori maggiormente rappresentativi della nostra economia”, ha proseguito, “per permettere agli artigiani di non essere soli nel fronteggiare le difficoltà. Il pericolo è che chi è colpito dagli effetti della crisi non sappia con chi confrontarsi ed a chi chiedere aiuto, per paura dello stigma e di peggiorare la situazione di difficoltà rendendola in qualche modo pubblica”.
Per il coordinatore della Commissione Sanità dell’Ordine degli Psicologi, dott. Nicola Michieletto, “Quest’esperienza conferma la validità della proposta di creare nuove reti di accesso alla Psicologia, in modo da aiutare le persone a ritrovare fiducia in sé stessi sulla base di un rapporto professionale che, una volta instaurato, rimane privato, ossia è protetto dal segreto che ogni Psicologo è tenuto ad osservare nei confronti di chiunque”.
La Cna regionale del Veneto, a fronte del ripetersi di gesti drammatici di artigiani incapaci di trovare altre soluzioni alla crisi, aveva lanciato nelle scorse settimane un appello a fare qualcosa di più e di meglio di quanto era stato fatto finora, per tentare di contenere fine a questa tragedia. Tutte iniziative apprezzabili, che però hanno dimostrano i propri limiti.
“A questa situazione – afferma il Presidente della Cna del Veneto, Alessandro Conte – bisogna rispondere con fatti concreti e con iniziative coordinate da una cabina di regia che veda la Regione Veneto in prima fila. Questo protocollo è una risposta concreta. La Cna in tutta la regione offre sostegno agli artigiani per affrontare problemi di accesso al credito, di mancati pagamenti di fatture, di rateazione di oneri fiscali e previdenziali ed ora, grazie all’accordo con gli psicologi, anche nei momenti più difficili, quando tutto sembra compromesso e manca la lucidità per trovare nuove forze, con questo aiuto psicologico. Gli artigiani non devono nascondere le proprie difficoltà, ma cercare e trovare l’aiuto professionale che questo protocollo garantisce”.