Psiche: pensare inconsciamente alla morte aumenta l’umorismo

Psiche: pensare inconsciamente alla morte aumenta l'umorismo

Pensare inconsapevolmente alla morte aumenta la nostra propensione all'umorismo, secondo una nuova ricerca promossa da Christopher R. Long della Ouachita Baptist University e Dara Greenwood del Vassar College.

Si tratterebbe di un meccanismo di difesa del cervello: l'incremento della creatività ironica in risposta all'ansia e all'angoscia prodotte dall'idea ineluttabile della morte. Un processo che la nostra mente innesca quando siamo indotti improvvisamente e inconsciamente a riflettere sulla morte.

Se, infatti, dedichiamo al pensiero di dover morire una serie di riflessioni pienamente consapevoli tendiamo a ridurre l'umorismo e ad abbandonarci a divagazioni depresse e tristi.

In pratica, l'attivazione di pensieri coscienti riguardanti la morte compromette la generazione creativa di idee umoristiche e divertenti. Lo studio 'Joking in the Face of Death: A Terror Management Approach to Humor Production' è stato pubblicato sulla rivista Humor.

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