Primario violenta una ragazzina in reparto

(IL PICCOLO) Violenza sessuale su una ragazza di 16 anni. Con questa accusa è stato arrestato il 62enne Dante Galeone, primario di Neurologia dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Il medico è agli arresti domiciliari su disposizione della magistratura barese. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Bari, Michele Parisi, su richiesta del pubblico ministero Chiara Giordano, è stata eseguita dai Carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura. Secondo gli investigatori la violenza sessuale si sarebbe verificata nel gennaio scorso durante una visita che il primariohasvolto inuna stanza del suo reparto. L’indagine è stata avviata dopo una segnalazione del Servizio di Psicologia dello stesso ospedale. In pochi giorni i Carabinieri, coordinati dal pm Giordano, hanno acquisito i gravi indizi di colpevolezza che hanno portato all’arresto del medico. «L’inchiesta – si legge in una nota della Procura – prosegue al fine di verificare se altri minori possano aver subito analoghi episodi di violenza sessuale». Galeone è stato sospeso dal servizio in via cautelare, con effetto immediato. In un comunicato, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Policlinico-Giovanni XXIII, Vitangelo Dattoli, ha espresso «piena fiducia nelle valutazioni e nell’operato della magistratura inquirente » e ha manifestato «la sua vicinanza alla famiglia della giovane paziente che avrebbe subito atti di molestia. Il doloroso ed inqualificabile episodio, ove venisse confermato e accertato dalle autorità inquirenti, – afferma Dattoli – scuote tutto il personale dell’Azienda, che condanna fermamente ogni comportamento illecito, che tradisce l’intangibile rapporto di fiducia tra medico e paziente, ma ribadisce l’alta professionalità con cui ogni anno, per fornire le cure migliori ai piccoli pazienti, vengono assicurati 11mila ricoveri e oltre 400mila prestazioni ambulatoriali specialistiche ». Galeone, stimato professionista e noto a livello nazionale per le sue tecniche innovative nella cura dell’epilessia, è primario del reparto barese di Neurologia da più di 15 anni. In qualità di responsabile regionale della Lice, la Lega Italiana contro l’Epilessia, ha curato giovani pazienti provenienti anche da fuori regione. «Al reparto di neurologia di Bari – commenta su internet la famiglia di un minore curato da Galeone – abbiamo trovato un ambiente accogliente, dignitoso e organizzato, e non ci siamo sentiti dimenticati. Grazie al dottor Galeone per la sua disponibilità, che in tanti anni non è venuta maia mancare». L’autorità giudiziaria ha avviato le indagini e ci sarà ora la lunga sfilata dei testimoni. Per Galeone un brutto colpo e, se l’accusa dovesse essere provata,anche un futuro non certo roseo.

Leave a Reply