PRESENTAZIONE A FIRENZE DEL LIBRO I DESTINI CRESCIUTI – MET

Redazione di Met

PRESENTAZIONE A FIRENZE DEL LIBRO I DESTINI CRESCIUTI

Venerdì 31 gennaio 2014 alle 10, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Firenze

Venerdì 31 gennaio 2014 alle 10 , nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Firenze, Piazza San Marco 4, in occasione del quinto anniversario della sua costituzione, CIPES Toscana (Confederazione Italiana per l’Educazione e la Promozione della Salute) organizza la presentazione del libro I destini cresciuti. Quattro percorsi nell’apprendere adulto di Pier Luigi Amietta, Donata Fabbri, Alberto Munari, Piero Trupia.

Con questo incontro, a cui parteciperanno gli autori, CIPES Toscana si propone di mettere in evidenza una delle otto competenze che l’Europa indica come fondamentali per la formazione della persona: apprendere ad apprendere. Il processo di apprendimento ci accompagna in tutta la nostra vita sia attraverso percorsi formativi strutturati che non strutturati ed è importante saper educare la nostra mente a cogliere e a capitalizzare ogni esperienza.

Quali strategie possono essere suggerite, soprattutto ai giovani, per sviluppare questa competenza? Gli autori, quattro esperti, consulenti e docenti di formazione, epistemologia, linguistica, psicologia hanno scoperto che i loro studi hanno una base comune: l’apprendimento. Alla luce di questo si sono uniti per scrivere un libro in cui ognuno, a seconda delle proprie idee ed esperienze, del proprio “destino cresciuto”, fornisce il proprio punto di vista e di esplorazione dell’inesauribile fonte della conoscenza.

All’incontro, coordinato da Brunella Librandi, Presidente CIPES Toscana, parteciperanno Nicola Comodo, Professore ordinario di Igiene all’Università di Firenze, Vanna Boffo del Dipartimento Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze, Aureliana Alberici, Professore ordinario di Educazione degli Adulti all’Università degli Studi Roma 3, Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento. Porteranno il loro saluto Alberto Tesi, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze, Giovanna Bada, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regione Toscana e Gian Franco Gensini, Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze.

Un appuntamento rivolto, pertanto, non solo ai formatori di ultima generazione, agli studenti di scienza della formazione, ai docenti e agli studiosi ma anche a chi è interessato ad esplorare gli infiniti processi dell’apprendimento.

Per ulteriori informazioni: CIPES Toscana, cipestoscana@yahoo.it, tel. 334 9092877.

RETE SOCIALE – CULTURA DELLA SALUTE – ARTE – QUALITA’

Venerdì 31 gennaio 2014 ore 10 - 13 (9.30 registrazione partecipanti)
AULA MAGNA Rettorato Università di Firenze – Piazza San Marco, 4
INCONTRO CON GLI AUTORI
Pier Luigi Amietta - Donata Fabbri - Alberto Munari - Piero Trupia
I destini cresciuti. Quattro percorsi nell’apprendere adulto
Milano: Franco Angeli 2011

CIPES Toscana dedica attenzione a ciò che può favorire la crescita ed il benessere del soggetto, il sentirsi membri attivi della comunità, cittadini che attribuiscono senso alla loro vite, un senso che aiuta anche nei momenti di superamento delle difficoltà come la condizione che si trovano a vivere i giovani oggi nel momento in cui sono fuori dal mondo dello studio e del lavoro. L’incontro si propone di mettere in rilievo l’importanza dell’apprendere ad apprendere, che l’Unione Europea ritiene competenza strategica che dovrebbe essere sviluppata attraverso la riflessione conseguente all’azione, non solo da studiosi come gli autori, ma da tutti noi nella vita personale e scolastica sin da ragazzi, nella vita professionale attraverso la relazione con noi stessi, la mobilitazione della conoscenza tacita ed il confronto con l’altro.
Quali le domande che si sono posti gli autori? Come sono arrivati a formulare la teoria intrinseca alla loro azione di lavoro e di studio? Quale è stato il percorso per giungere alla conoscenza? Quale messaggio possono trasmettere a noi tutti ed alle giovani generazioni? Come trasferire questa competenza da un soggetto all’altro, da un contesto ad un altro e farla diventare una pratica consolidata ed un valore in più per la nostra esistenza?

Saluti autorità
Alberto Tesi Rettore Università degli studi di Firenze
Giovanna Boda Direttore Generale Ufficio Scolastico Regione Toscana
Gian Franco Gensini Università di Firenze - Consiglio Istituto Superiore di Sanità Roma – Socio Fondatore CIPES Toscana

Introducono
Nicola Comodo
Professore Ordinario di Igiene – Università di Firenze
Presidente Comitato Scientifico CIPES Toscana

Vanna Boffo
Dipartimento Scienze della Formazione e Psicologia – Università di Firenze

Intervengono
Aureliana Alberici
Professore Ordinario di Educazione degli Adulti
Università degli Studi Roma 3
Presidente della RUIAP – Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente

Vincenzo Zara
Rettore Università del Salento
Professore Ordinario di Biochimica

Coordina
Brunella Librandi
Presidente CIPES Toscana

Confederazione Italiana per l’Educazione e la Promozione della salute – Federazione Toscana
e-mail cipestoscana@yahoo.it - cell. 334 9092877
Ufficio Stampa: Dott.ssa Claudia Librandi - e-mail: libra511@alice.it, cell. 338 7328778
Chi siamo
L’associazione di promozione sociale, è stata costituita il 31 gennaio 2009 da un gruppo di 42 professionisti impegnati da molto tempo nella promozione della salute; l’intento è di “costruire” la salute in alleanza con i cittadini, valorizzando l’esperienza quotidiana. La parola ARTE sostituisce la parola azione, in quanto vuole essere messo in evidenza il valore dell’emozione e del sentire nel fare le attività. Quindi mosse da etica ed estetica in cui ci possa essere spazio per la creatività.
I valori
Abbiamo messo al centro del nostro agire e quindi costituiscono la visione della CIPES Toscana:
- la centralità della persona come soggetto che ha conoscenze, competenze, possiede esperienze e potenzialità che sono in continuo scambio attraverso relazioni;
- la salute come risorsa per il singolo e la comunità, per la quale tutti debbono impegnarsi
- l’educazione come processo continuo per promuovere la consapevolezza, la responsabilizzazione e l’autonomia nelle scelte connesse alla salute
- la partecipazione e la solidarietà, valorizzando esperienze, risorse, potenziale, creatività degli attori sociali

Il libro
Quattro esperti, consulenti e docenti di formazione, epistemologia, linguistica, vita mentale, scoprono che i loro percorsi di ricerca, di studio e di crescita erano destinati ad unirsi in un unico fiume, quello dell’apprendimento.
Dai loro “destini cresciuti” nasce un libro singolare, nel quale ciascuno di essi immette le proprie idee ed esperienze, fornendo diverse e convergenti chiavi di lettura e di esplorazione dello sconfinato territorio della conoscenza.
L’epigrafe dantesca del volume Posto t’ho innanzi; ormai per te ti ciba, è trasversale ai quattro contributi. Configura l’invito ad un Discente, non collocato a forza in un rapporto allievo-maestro, a inoltrarsi nei sentieri aperti dagli autori, con l’emozione della scoperta e forte dell’apertura di credito, caratteristica del libro, alle capacità cognitive di ogni volenteroso.
Il libro non è un’elargizione di contenuti, ma un’assai più ambiziosa offerta di strumenti di conoscenza della conoscenza.
E’ destinato ai formatori di ultima generazione, agli studenti di scienza della formazione, ai docenti, agli studiosi e, perché no, ai semplicemente curiosi di quello straordinario oggetto di interesse che è la persona che apprende.
Gli autori
Pier Luigi Amietta è consulente e docente di direzione, formatore manageriale, esperto di comunicazione e organizzazione, past president nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di cui è membro della Consulta Scientifica e responsabile dell’Area Editoriale.
Svolge studi e ricerche sui comportamenti organizzativi, sull’apprendimento e, nell’area delle scienze cognitive, sui rapporti tra pensiero e linguaggio. Ha pubblicato per Etas La creatività come necessità (1990) e per Franco Angeli vari volumi su scienze umane e vita mentale, tra cui, con Silvia Magnani, Dal gesto al pensiero, il linguaggio del corpo alle frontiere della mente (1998); Comunicare per apprendere (2001); con Silvio Ceccato, La linea e la striscia. Il testamento pedagogico del Maestro inverosimile (2008).
Donata Fabbri, psicologa ed epistemologa, dal 1977 vive e lavora a Ginevra dove è direttrice del Centro Internazionale di Psicologia Culturale, fondato, insieme ad Alberto Munari nel 1982. Già professore di psicologia dell’educazione e della formazione all’Università di Ginevra, così come anche all’Università di Friburgo e in alcune università italiane.
Specializzata in psicologia ed epistemologia genetica piagetiana, svolge la sua attività d’insegnamento e di ricerca nell’ambito dell’Epistemologia Operativa e dell’apprendimento adulto. Membro della Consulta Scientifica AIF. Tra le sue pubblicazioni: La memoria della regina (Guerini, 2004); con P. D’Alfonso La dimensione parallela (Erikson, 2003); con Alberto Munari Strategie del sapere. Verso una psicologia culturale (Guerini, 2005).
Alberto Munari, psicologo ed epistemologo, è stato allievo e collaboratore diretto di Jean Piaget.
E’ Professore Emerito dell’Università di Ginevra, dove ha diretto l’UER di Psicologia dell’educazione, della formazione e delle risorse umane. E’ stato Professore Ordinario all’Università di Padova, dove ha fondato e tutt’ora dirige il Progetto PARIMUN, Partenariato Attivo di Ricerca Imprese-Università. Già esperto UNESCO per i sistemi educativi.
Tra le sue pubblicazioni: Il sapere ritrovato: conoscenza, formazione, organizzazione (Guerini, 1993); Dall’energia psichica diffusa allo psichismo del sé e Dalla cognizione al sapere in A. Pavan, E. Magno (a cura di), Antropogenesi: ricerche sull’origine e lo sviluppo del fenomeno umano (Il Mulino, 2010).
Piero Trupia, linguista, cognitivista, filosofo del linguaggio. Studi di matematica, filosofia, epistemologia, logica. Professore a contratto in varie università, formatore, consulente d’azienda nel campo della comunicazione, delle risorse umane, della governance. Coautore del Manifesto dello Humanistic Management e di altre opere nei campi di suo interesse, dell’ontologia della persona e delle sue capacità cognitive e relazionali.

29/01/2014 21.13
Redazione di Met

Leave a Reply