Prende vita "Cittarcobaleno"


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16/04/2012
h.13.00

Recenti ricerche hanno evidenziato che il consumo di tabacco e di alcool coinvolge sempre pi precocemente i giovani, in particolare le ragazze, aumentando cos la probabilit di sviluppare forme di dipendenza, con effetti dannosi sulla salute sia a breve che a lungo termine. Diventa di fondamentale importanza investire soprattutto nelle nuove generazioni con interventi strutturati, tempestivi e continuativi al fine di modificare i comportamenti a rischio per la salute, tra i quali il fumo e l’alcool sono considerati prioritari.
Diversi studi in campo educativo hanno inoltre evidenziato che i programmi che utilizzano gruppi di pari, come per esempio studenti nelle scuole, si rivelano pi efficaci rispetto ad interventi di insegnanti e/o operatori sanitari. Questo accade perch agiscono sulle norme instauratesi nel gruppo.
I pari sono percepiti come dei simili del gruppo bersaglio, credibili, fidati e attraenti fonti di informazione, e possono fornire un'importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilit sociali, e comportamenti. I pari infine permettono il passaggio da un coinvolgimento passivo ad una partecipazione attiva della popolazione bersaglio.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione provinciale di Parma che, tra i suoi obiettivi, ha quello di promuovere la prevenzione primaria come primo passo per la lotta ai tumori e la tutela della salute, in risposta all’emergenza, ha promosso, in collaborazione con la Facolt di Psicologia dell’Universit degli Studi di Parma – Ufficio Tirocini - e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma, la realizzazione di un intervento educativo rivolto ai giovani, in particolare agli studenti.
Prende vita quindi il Progetto CITTARCOBALENO, ideato da un’equipe multidisciplinare composta da sei medici della LILT, otto tirocinanti della Facolt di Psicologia, un animatore, coordinati dalla dr.ssa Marta Viappiani, Psicologa/Psicoterapeuta Responsabile dei “Progetti di prevenzione all’abuso di alcool e tabacco” di LILT- sezione provinciale di Parma, con lo scopo di trasmettere ai ragazzi di scuole elementari, medie e superiori, l’importanza di adottare stili di vita equilibrati ed in armonia con la propria salute fisica e psicologica.
Oggi, il progetto CITTARCOBALENO, si pone l’obiettivo di rendere consapevole una generazione di nativi digitali dei vantaggi derivanti dall’adottare uno stile di vita sano e di motivarli in direzione di scelte autonome rispetto a modelli sociali contradditori dettati anche dal circuito dei media tradizionali (tv, radio, stampa e cinema) e dai nuovi media (web, social network). Si scelto inoltre di correlare l'immagine del non fumatore e del non consumatore di sostanze alcoliche ad aspetti positivi come: mantenimento della forma fisica, maggiore rendimento sportivo, fattori estetici (bellezza, aspetto sano e fresco), igiene personale, libert (in opposizione alla dipendenza del fumatore), fattori ecologici (aria aperta, ambiente pulito, lotta all'inquinamento). I ragazzi, adeguatamente preparati, possono essere i veri protagonisti e diffusori di una nuova cultura della promozione della salute contro tutte le dipendenze.
In particolare il progetto CITTARCOBALENO prevede modalit di intervento differenti in base al grado di scuola individuato. Tra gli strumenti individuati per le scuole elementari e medie si prevede l’utilizzo del linguaggio non verbale, mimico, figurativo e gestuale della rappresentazione teatrale in aula e il linguaggio digitale attraverso la partecipazione da casa ad un fumetto interattivo “Sliding Doors” e la proiezione in aula un montaggio multimediale “Googliamo le parole aria sana”. Nelle scuole superiori si privilegia il linguaggio musicale attraverso la creazione e la diffusione di una registrazione realizzata ad hoc.
Prof.ssa Stefania Pugolotti, presidente di LILT sezione provinciale di Parma - "La Lega Italiana per la lotta contro i tumori, nella sua opera diffusione della prevenzione, si rivolge oggi soprattutto ai giovani affinch acquisiscano sani stili di vita. Mai come in questo momento, riscontriamo come il consumo di tabacco e di alcool abbia raggiunto livelli allarmanti in et giovane. Il nostro impegno, unito all'entusiasmo e alla disponibilit di questi studenti, crediamo possa dare i risultati sperati"
Dr.ssa Marta Viappiani, responsabile del progetto: “Focus di tutto il Progetto la preparazione di “peer”, cio la formazione di ragazzi delle classi terze di Scuole Superiori che trasmetteranno, in un secondo momento, i contenuti appresi ai ragazzi delle prime classi. E’ provato, infatti, che parlando ed ascoltandosi tra “pari” i contenuti siano recepiti in maniera completamente diversa. Questo permetter a tutte le scuole coinvolte nel progetto di gestire in autonomia il progetto all’interno delle proprie programmazioni annuali”
L’esito delle prime sperimentazioni nelle scuole sar presentato il 31 maggio in occasione della Giornata Mondiale contro il Fumo.

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