Premio ‘Scuola e Benessere’, vince Lorenzo Mari del liceo artistico …

L’assessore all’istruzione della Regione Toscana Cristina Grieco: «A scuola bisogna prima di tutto starci bene, ma non è scontato. La scuola fa tanto ma c’è sempre più bisogno di fare rete tra tutte le professionalità che con la scuola lavorano e gli psicologi possono dare supporto fondamentale».

«Un’immagine in grado di esprimere la funzione equilibratrice della psicologia all’interno della comunità scolastica tenendo conto di tutte le complessità dei percorsi e delle relazioni e, soprattutto, avendo sempre presente la centralità del lavorare con tutti gli attori del mondo scuola, per affrontare il disagio ma soprattutto per promuovere la costruzione del benessere».

Con questa motivazione l’Ordine degli psicologi della Toscana ha premiato Lorenzo Mari del Liceo Artistico di Porta Romana di Firenze vincitore del concorso “Benessere a scuola” rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana per la creazione di un logo che rappresentasse il gruppo di lavoro Psicologia per la Scuola dell’Ordine. Lanciato dall’OPT, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale, l’obiettivo del concorso era quello di far rappresentare agli studenti il concetto di benessere a scuola e come gli studenti vedono la psicologia. «Ci piace pensare la scuola come uno spazio in grado di contenere ed accogliere tutti i suoi componenti con un’attenzione particolare al clima relazionale e avendo a cuore i diversi bisogni – ha detto il presidente OPT Lauro Mengheri. Se è vero che il rapporto tra insegnante e allievo è basato su relazioni umane non bisogna dimenticare che l’Italia è il primo Paese al mondo per inclusione scolastica. Tutto è perfettibile ma concorsi come questo hanno l’obiettivo di porre le basi per creare migliori percorsi formativi». «A scuola bisogna prima di tutto starci bene, ma non è scontato – ha aggiunto l’assessore all’istruzione e formazione della Regione Toscana Cristina Grieco. Ma perché si abbia una buona scuola tutti gli studenti si devono sentire in una situazione di tranquillità. La scuola fa tanto ma c’è sempre più bisogno di fare rete tra tutte le professionalità che con la scuola lavorano. Il mondo dei bambini e dei ragazzi è sempre più complicato quindi benissimo iniziative come queste in cui la scuola è in grado di ascoltarli e di aiutarli a crescere e diventare buoni cittadini. Gli psicologi possono dare in questo percorso un supporto fondamentale per rafforzare quel rapporto privilegiato docente studente che è insostituibile ma che ha bisogno a volte di un supporto perché possa esplicarsi al meglio».

«La premiazione di questo concorso è la fase finale di un percorso che ha interessato le scuole e gli studenti. – ha detto Christina Bachmann, vice presidente OPT – E’ nostra intenzione lavorare nella, per e con la scuola a tutti i livelli, sia con gli insegnanti, i dirigenti e gli studenti. Per fare questo abbiamo chiesto ai ragazzi le loro impressioni su certe tematiche – i risultati del questionario sono stati pubblicati al Festival Europa – e siamo andati avanti con una mappatura di tutti i servizi di ascolto psicologico nelle scuole toscane. Questo è un concorso che ha voluto indagare cosa i ragazzi intendono per benessere a scuola perché è su questo che dovremo focalizzare la nostra attenzione. L’idea che lo psicologo si occupi solo di patologie e problemi è molto diffusa, invece noi dovremmo rafforzare l’idea che bisogna occuparsi delle risorse delle persone e quindi anche degli studenti».

Il logo vincitore che rappresenta una catena umana colorata che si tiene per mano sotto il tetto unificatore della scuola, è stato adottato dal gruppo di lavoro dell’OPT Psicologia per la Scuola, mentre l’autore ha ricevuto un buono di 200 euro da spendere in libreria. Alle scuole sono andate in premio delle targhe commemorative. «Il nuovo logo – ha concluso Cecilia Monge coordinatrice del gruppo di lavoro Opt Psicologia per la Scuola – ci consegna un’identità come gruppo da parte dei destinatari del nostro lavoro, i ragazzi delle scuole».

Gli altri premi Oltre al vincitore sono stati assegnati altri quattro riconoscimenti ad altrettanti autori e scuole con le seguenti motivazioni.

La ciliegina sulla panna (Lucrezia Boccardi Liceo artistico Porta Romana Firenze) «La ciliegina sulla panna, ben rappresenta il concetto di ricerca di benessere e di piacere dello stare a scuola. Esprime l’idea che insieme possiamo costruire il benessere, cercando e trovando le “cose buone” della vita anche quando può sembrare faticoso».

La testa e il fuoco (Simone Manzini Istituto tecnico turismo Marco Polo FI) «La testa che sembra fuoco, tante frecce che sembrano voler uscire, fanno pensare al benessere legato alla possibilità di contare su un aiuto per reinterpretare i pensieri che possono dare luogo a delle difficoltà (come sembra evidenziare l’espressione perplessa del volto) perché possano diventare elementi (farfalle e uccellini) che si liberano sereni».

La mano tesa (Elena Manzi Istituto tecnico turismo Marco Polo FI) «La mano tesa di qualcuno che guarda negli occhi chi osserva, sembra interpretare il concetto di benessere come possibilità di contare su un aiuto speciale per affrontare i problemi che si possono incontrare a scuola. I tratti dei fumetti sembrano sottolineare che gli adulti sono chiamati ad imparare i nuovi “linguaggi“della cultura giovanile per riuscire a tendere la mano ai giovani».

La P di Psicologia (Tatyana Sydoruk Volterra)«Un’immagine essenziale che sottolinea gli aspetti di cultura e didattica che accomunano tutti i membri del mondo scuola tenuti insieme da una comprensione psicologica che può favorire il benessere e l’armonia».

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Fonte: Ufficio Stampa

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