Pontassieve, attivato un punto di ascolto per donne e minori vittime …

Le donne e i minori della Valdisieve che hanno subito maltrattamenti possono contare sull’Associazione Artemisia che potrà assistere, ascoltare e supportare chi vuole reagire alla violenza fisica e psicologica. L’assessore Marini:”Chi è vittima chiami senza paura”

PONTASSIEVE – A Pontassieve è stato attivato un punto di ascolto dove le donne vittime di violenza potranno rivolgersi per avere assistenza psicologica, informazioni legali, percorsi terapeutici e trovare ascolto e supporto. Grazie ad un progetto portato avanti da Regione Toscana, SdS Sud/Est e il Centro Antiviolenza Artemisia di Firenze, le donne residenti nei comuni dell’area (In cui rientrano anche Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina e S. Godenzo) che si trovano a vivere una situazione di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale e stalking possono telefonare direttamente all’Associazione Artemisia che provvederà a fissare gli appuntamenti nella zona di residenza più vicina all’utente. Il luogo di ricevimento rimane anonimo per preservare la riservatezza e la sicurezza delle persone che vi si rivolgono.


Foto da transformworkuk.org

La decisione di aprire un punto di ascolto a Pontassieve – insieme ad altri punti nel Chianti e nel Valdarno – arriva dopo la positiva esperienza del punto di ascolto per le donne vittime di violenza, attivato nel 2007, a Figline Valdarno dove, nel 2011, sono stati registrati 13 nuovi accessi e 9 donne in carico e, nel 2012, altri 21 accessi e 9 donne in carico. Dai dati riferiti da Artemisia risulta che, esclusa la zona del Valdarno, 53 donne residenti nella zona Fiorentina Sud Est si sono rivolte ai centri antiviolenza e 16 donne sono attualmente in carico.

Un’indagine dell’Istat riporta dati impietosi che fanno capire la portata di un problema grave e di un dramma che spesso, per paura, rimane nascosto: le donne – tra i 16 e i 70 anni – che dichiarano di essere state vittime di violenza, fisica o sessuale, almeno una volta nella vita sono 6 milioni e 743 mila, cioè il 31,9% della popolazione femminile. Il 14,3% afferma di essere stata oggetto di violenze da parte del partner: per la precisione, il 12% di violenza fisica e il 6,1% di violenza sessuale. Del rimanente 24,7% – procede l’indagine dell’Istat – si contano 9,8% di violenze fisiche e 20,4% di violenza sessuale. Per quanto riguarda gli stupri, il 2,4% delle donne afferma di essere stata violentata dal partner e il 2,9% da altre persone.

Con l’ampliamento del progetto si intende trasferire su tutta l’area il modello di intervento e di sinergia fra i servizi e le istituzioni territoriali sperimentato per sei anni nella zona del Valdarno, anni in cui sono stati registrati ottimi risultati per quanto riguarda gli accessi, la messa in rete e l’ottimizzazione delle risorse dei servizi pubblici e del privato sociale per rendere tempestivi gli interventi di valutazione del rischio e di protezione delle vittime e dei loro figli. Infatti il punto di ascolto non si rivolge solo alle donne, ma anche ai minori che subiscono maltrattamenti e abusi sessuali. Anche in questi casi, grazie al lavoro del Centro Artemisia, si potranno raccogliere le segnalazioni, fare consulenza psicologia e sociale, sostegno psicologico ai familiari, sostegno alla genitorialità e terapie familiari.

“Il mese di marzo è generalmente il mese dedicato alla donna – spiega l’Assessore alle politiche socio-sanitarie e alla pari opportunità del Comune di Pontassieve Monica Marini - quest’anno, oltre ai fiori, abbiamo ritenuto dare anche un segnale importante con l’apertura di questo punto di ascolto in grado di dare voce e assistenza a chi è vittima di violenze. Invitiamo tutte le donne che vedono messa in pericolo la propria dignità e che subiscono ogni tipo di violenza a chiamare il centro senza alcuna paura“. 

Per informazioni e appuntamenti telefonare a Associazione Artemisia tel. 055-602311 Orari di apertura al pubblico: Lunedì – Venerdì 10.00 – 17.00 www.artemisiacentroantiviolenza.it

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