Pediatria: psicologo su foto hard alle medie, sesso affermazione …

Milano, 13 gen. (Adnkronos Salute) - "In questa fase storica e durante l'adolescenza il sesso è uno strumento di affermazione di sé. L'idea di giovani con scarso senso del pudore, attratti dal magnetismo del piacere sessuale, è fondamentalmente adultocentrica". Ne è convinto Mauro Grimoldi, presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia e consulente del Tribunale dei minori di Brescia. L'esperto di psicologia infantile commenta la notizia della pubblicazione di foto hard su Internet da parte di alcuni minorenni di una città lombarda, e precisa che "per i ragazzi la curiosità sessuale e l'emergenza delle pulsioni creano un interesse. Ma questo interesse è oscurato dalla serrata competizione su chi vince la gara a tempo sull'esordio sessuale. E' un segnale della propria capacità e bellezza sociale, del non essere nella casta dei paria, degli 'sfigati'. Poco o nulla a che vedere con la dimensione del piacere, quindi".

Questo discorso, assicura, vale ancor di più per le ragazze, per le quali "in alcuni casi precisi diventa assolutamente sconvolgente e ipnotica la scoperta delle strordinarie potenzialità prerogative che possiede il proprio corpo e l'esibizione di questo come strumento di fascinazione e di potere, apparentemente assoluto sull'altro. Il che avviene proprio all'inizio dell'adolescenza, tra i 13 e i 15 anni, e con più vigorosa ed ampia diffusione proprio grazie a Internet".

"Questi fenomeni quali l'esibizionisno sessuale, le iniziazioni in gruppo alla sessualità, i reati sessuali tra minorenni, la cui frequenza è in preoccupante aumento - conclude Grimoldi - sono estremamente legati tra loro in termini di cause ed effetti e coinvolgono il gruppo di adolescenti più giovani, all'epoca delle scuole medie inferiori e dei primi anni delle superiori".

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