Passaggi generazionali tra psicologia e strumenti utili

Passaggi generazionali tra psicologia e strumenti utili

La gestione dei passaggi generazionali nelle realtà aziendali è uno dei passaggi più delicati e rischiosi della vita di un'impresa, in particolare per la difficoltà di mantenere una gestione completamente razionale del processo decisionale a causa di comprensibili fattori emotivi ed affettivi.  La clientela private italiana è costituita nella sua maggioranza assoluta da imprenditori, professionisti e commercianti: le tre categorie compongono quasi il 70% del totale.

Gli imprenditori italiani con più di sessant’anni sono il 60% del totale; significa che le loro aziende affronteranno nei prossimi anni un passaggio generazionale. Circa il 70% desidera lasciare l’azienda a un familiare, mentre una percentuale significativa è restia ad abbandonare il proprio ruolo. Solo il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione di imprenditori e solo il 15% alla terza.

Gli strumenti a disposizione sono tanti e non è possibile stilare una classifica: ogni caso va analizzato singolarmente per prendere decisioni adeguate. Ciò che più conta è il tempo, come è ovvio che sia: chi muoverà le sue pedine per tempo limiterà i problemi futuri fino ad annullarli. La litigiosità rappresenta l’incognita più insidiosa. Per evitarla occorre una consulenza puntuale e scelte ragionate. Il caso Luxottica, per molti versi, può essere emblematico.

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