Omicidio Marta Russo, Giovanni Scattone diventa prof ruolo

L'ex assistente di Filosofia alla Sapienza di Roma, quasi vent'anni fa fu protagonista dell'omicidio della studentessa Marta Russo. Ora, diventato di ruolo, insegnerà psicologia in un professionale di Roma.

Perciò, dopo due processi d'appello e un ricorso in Cassazione, l'uomo, oggi 47enne, ha potuto intraprendere la sua carriere nel mondo della scuola. "La Buona Scuola ha riabilitato un assassino", sostiene qualcuno. Scontata la condanna, la Suprema Corte stabilì di non applicare la pena accessoria di interdizione all'insegnamento. Per la morte della giovane fu condannato anche il collega Salvatore Ferrero che è stato accusato di favoreggiamento.

Insegnerà, oltre alla Storia della filosofia, anche Psicologia e Scienze dell'educazione: chissà come reagiranno gli alunni e, soprattutto, le loro famiglie, quando conosceranno il nome del nuovo professore.


More news: Capaci cade dal tetto mentre ripara lantenna muore 41enne


More news: Precipita e muore davanti agli occhi del figlio sulla Marmolada


More news: THIAGO SILVA: "Il Milan ha punte che hanno iniziato molto bene"

"Ma che io debba andare tutte le mattine a insegnare fuori Roma perché sorpassata da Giovanni Scattone, lo trovo un paradosso, che stride con l'idea della buona scuola che ci era stata promessa e con la mia identità di cittadina e docente da sempre obbediente alle leggi". "Non è la prima volta - commenta la mamma della ragazza uccisa all'jnterno dell'Università -, ed ancora restiamo sconvolti". Abbandonato quell'incarico, sulla scia delle polemiche, il quarantasettenne Scattone ha poi continuato negli ultimi anni a insegnare in diverse scuole della Capitale. Non si può pensare che una persona del genere, che non ha neanche mai chiesto perdono, possa fare l'educatore.

Da sottolineare infatti, che l'uomo ha già insegnato come supplente di filosofia al Liceo Cavour, lo stesso frequentato, ironia della sorte, da Marta Russo. "Tra l'altro con un posto fisso".

Leave a Reply