Natale: come sopravvivere alle feste in famiglia

A cura di ALESSANDRO COZZOLINO, personal coach - www.alcoach.it

 

Per alcuni è una bellissima occasione per stare tutti insieme, per altri è un vero e proprio incubo! Oggi più che mai, non è più la famiglia tradizionale, quella “solida”, unitissima, a riunirsi per celebrare il Natale. Sono sempre più numerose altri tipi o modelli di famiglie, definite “liquide”, che si ritroveranno a fare i conti con cene, pranzi, scambi di regali e abbracci non sempre veramente sentiti o benaccetti. E poi c’è chi il Natale, invece, sceglierà di passarlo in completa solitudine

 

Tutto inizia da lei: la famiglia

Perché la famiglia è semplicemente tutto. È il nido, è amore, è odio, è il clan, è il porto sicuro, è l'ultima spiaggia, ma anche la prima. È da lì che veniamo e in un certo senso è lì che ritorniamo, non solo a Natale. Sono stati scritti fiumi di parole sul tema della famiglia. C’è chi ha imparato ad amare grazie ai propri genitori e chi, invece, ha imparato a soffrire - quasi paradossalmente - per mano dei propri cari. Chi è stato da subito accolto, chi nel tempo allontanato, chi ha dovuto ricoprire ruoli che non gli spettavano, crescere più in fretta, cavarsela da solo, chi invece ha avuto tutto e subito. A Natale si fanno i conti con tutto questo e anche di più.

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