Napoli senza lettini, scuole e Asl con pochi (e cari) psicologi

sanit day

Napoli senza lettini, scuole e Asl
con pochi (e cari) psicologi

Non tutti possono permettersi le terapie e anche
per i medici e difficile esercitare tra tante difficolt



NAPOLI - Anche gli psicologi partecipano al Sanit Day, lo sciopero in bianco come stato ribattezzato, a sostegno di un sistema sanitario pi efficiente, al netto dei tagli. Il motivo della loro personale protesta semplice: non si sentono riconosciuti come categoria professionale, nonostante la grande domanda da parte degli utenti. Noi sosteniamo che lo psicologo – dice Pina Cercoli, responsabile del Polo Ospedaliero Asl Napoli 2- pu permettersi un ascolto differente ed un abbattimento dei costi sanitari. Come? Ad esempio con la prevenzione. Nel momento per esempio in cui nasce una difficolt affettiva in una persona– continua - si pu intervenire prima e questo tipo di interventi li possiamo fare noi.

Il riferimento, in questo caso, al medico che sostituisce lo psicologo. Il medico sicuramente competente e deve sapere avere un rapporto col paziente, ma occupa un tempo che pu dedicare alla cura effettiva delle malattie organiche. Anche nelle scuole accade la stessa cosa. Gli sportelli d’ascolto per i ragazzi in difficolt, in molti casi, sono affidati agli insegnati. Per un ragazzo non semplice iniziare la carriera professionale. Gerardo Ippolito, 32 anni, laureato dal 2004, abilitato alla professione dal 2005, lavora a fatica. Guadagno 600-700 euro al mese dice, ma al contempo sono ancora in formazione. Quindi devo pagare 2800 euro per frequentare la scuola di specializzazione e 500 di auto-terapia, un lavoro psicologico sulla persona, al mese. Anche lui si vede scavalcato da altri. Dopo la laurea non si pu accedere al concorso di assistente sociale perch c’ bisogno di un esame di economia, che il corso di laurea in psicologia non prevede.

Luigi Serenelli 17 maggio 2012 RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave a Reply