Napoli. Psicologia, ritirate graduatorie in via cautelativa dopo …

Napoli. «Le graduatorie per l'accesso a psicologia sono temporaneamente sospese e in attesa dell'esito delle verifiche sono sospese anche le procedure di immatricolazione». È l’avviso comparso sul sito della Federico II nel primo pomeriggio di ieri. L'epilogo di una giornata ad alta tensione per alcuni dei 968 candidati che si erano trovati punteggi assurdi. Ma non è la prima volta che succedono errori. «La vede questa pila di carte alta un metro? Sono gli atti dei test di cui abbiamo avuto richiesta di visione negli anni scorsi. Appena scoperte le irregolarità tutti si sono precipitati a fare domanda ma poi il problema si è risolto con la revisione delle graduatorie e nessuno è venuto a ritirarli», racconta Gennaro Mocerino, responsabile dell’Urp, Ufficio relazioni con il pubblico dell’Università. Nel 2013, infatti, accadde che alle prove di ingresso per il corso in professioni sanitarie per oltre una ventina di aspiranti alla frequenza si sbagliò l’abbinamento tra le risposte ai test e l’anagrafica. «Un compito che spettava all’ateneo che aveva invece affidato all’esterno la correzione», spiega il dirigente Maurizio Tafuto, che ha firmato l’avviso di ieri. Nel 2011, invece, il problema sorse sempre per Psicologia: l’errore riguardò la correzione. Il lettore ottico aveva confuso le risposte di francese con quelle di inglese. Anche allora furono in tanti a tremare. Già, perché psicologia esercita una particolare attrattiva sui ragazzi. Tra le facoltà a numero chiuso, se si escludono medicina e veterinaria, è tra quelle che vengono preferite. I candidati sono sempre in forte soprannumero rispetto ai corsi. Come quest’anno, con un rapporto di quattro ad uno. Così anche nel 2015 sono state tante le segnalazioni di errori o irregolarità che hanno fatto scattare l’intervento dei responsabili dell’ateneo. Il compito della correzione «per evitare conflitti d’interesse», raccontano all’università, era stato affidato ad una società esterna, la Scanshare di Rende in provincia di Cosenza. E a questa è stato chiesto già da lunedì pomeriggio di verificare i presunti errori. La promessa, messa nero su bianco, sul sito della Federico II, è che si faranno i controlli entro il 28 settembre. Parole che hanno fatto tirare a molti degli esclusi un sospiro di sollievo in una giornata al cardiopalma. Iniziata già alle otto e mezza di mattina sugli scaloni dell’ateneo a corso Umberto. Ad anticipare che sarebbero stati presi provvedimenti era stato ieri il responsabile della segreteria studenti Pellegrino Palumbo. Un gruppetto di ragazzi era andato infatti a protestare negli uffici e a chiedere chiarimenti. Anche Mocerino aveva rassicurato chi non era stato ammesso ai corsi. «Ci sarà sicuramente un controllo per verificare la correttezza della lista degli ammessi». Sugli errori possibili si fanno solo ipotesi. Potrebbe essere stata confusa la colonna di italiano con quella di matematica? C’è stata infatti una ragazza del liceo scientifico che ha superato la maturità a pieni voti e poi si è ritrovata nella graduatoria con un’attribuzione del voto della prova di logica matematica insufficiente. Molti degli studenti che non sono stati ammessi appartengono poi al gruppo D. Ma ci sono stati errori anche in altri gruppi. «Ho avuto un punteggio di 12,5 per questo non avrei superato il test. Ma non è così. Ho verificato su internet quante risposte esatte avrei dato. Sicuramente il punteggio, calcolato anche per difetto, considerando l’incertezza su alcuni quesiti di cui non sono riuscito a trovare la risoluzione, era di 63», denuncia Tonio dell’Abate. Qualcuno degli esclusi, come Maria Rosaria Catone, ha tentato contemporaneamente la prova alla Sun di Caserta e lì è stata ammessa. I risultati vengono diffusi proprio mentre è in corso il raduno di protesta a Napoli. (Cinzia Peluso – Il Mattino)

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