(LaPresse)
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È uscita da poco una notizia (su Mental Health and Physical Activity) che dimostra come una semplice passeggiata possa alleviare la depressione lieve, in modo anche significativo. A parte camminare, ci sono altre attività alla portata di tutti che possono rinforzare il senso di benessere o la propria riserva di ottimismo?
Risponde Federico Colombo, Psicologo e psicoterapeuta, Società Italiana di Psicologia Positiva
Non è facile condurre una ricerca definitiva sul rapporto tra attività fisica e benessere psicologico, ma gli indizi che muoversi sia salutare, non solo per il corpo ma anche per lo spirito, sono sempre più frequenti. Gli esseri umani si sono evoluti per camminare, e il movimento è l’epilogo naturale dell’ansia, eppure molti di noi si affidano il più possibile ai mezzi di trasporto.
Muoversi è salutare, ma è una questione di scelta personale: nessuna camminata imposta dall’esterno ci farà sentire bene.
Tutte le attività motorie di tipo aerobico, svolte a bassa o moderata intensità (camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare, pattinare, fare sci di fondo, canottaggio o ginnastica aerobica) quando praticate per scelta, e con gradualità, possono garantire grandi benefici in termini di buon umore e autostima. Si tratta di superare la fase iniziale, quella in cui i più sedentari potranno avvertire fatica o qualche piccolo fastidio, e saremo ben ricompensati.
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