Modica, 20 giugno 2012 – Si è svolto nell’Auditorium della Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” gremito di studenti, assistenti sociali e cittadini interessati all’argomento il convegno “ Mediterraneo comunità potenziale: relazioni di vicinato e riduzione del pensare pregiudiziale nella nuova Europa”.

Ha apertoi lavori il Direttore della Scuola il Dott. Gian Piero Saladino.

A portare i saluti istituzionali la Dott.ssa Cagliostro, Prefetto di Ragusa, che ha sottolineato l’importanza di una istituzione come quella della Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” nel territorio ragusano, il Dott. Giovanni Giurdanella, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modica, che ha apprezzato la valenza di iniziative come quella del convegno su “Mediterraneo Comunità Potenziale” e la Dott.ssa Bianca Lo Bianco, Presidente dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali, che ha parlato di una professione, quella appunto dell’assistente sociale, che deve accettare nuove sfide ed essere precursore dei cambiamenti futuri.

Tra i relatori il Prof. Orazio Licciardello, Docente di Psicologia Sociale dell’Università di Catania, ha trattato l’argomento “Il Mediterraneo come potenziale identità sovra-ordinata”, parlando dettagliatamente dei mutamenti in atto e dei possibili scenari interculturali e sociali nelle varie sponde del Mediterraneo.

La Prof.ssa Ullrich Meinhof dell’Università di Southampton, si è soffermata su “Negoziare in un’Europa multiculturale: confini, reti e vicinato”, trattando delle opportunità, ma anche delle difficoltà, dei rapporti di “vicinato” tra popoli e culture diverse che non sono divisi da barriere fisiche, ma prioritariamente mentali.

“Le seconde generazioni: culture a confronto” è stato l’argomento trattato dalla Prof.ssa Daniela Damigella, Docente di Psicologia Sociale nel Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale di Modica. I temi dell’integrazione e della multiculturalità si sono riproposti nelle parole della Dott.ssa Damigella che, dopo un intenso lavoro di ricerca, ha mostrato le dinamiche psicologiche e sociali che coinvolgono i figli degli immigrati residenti nel territorio del Sud-est siciliano.

La Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” si apre, ancora una volta, al territorio affrontando problematiche di scottante attualità con modalità didattiche nuove e in continua evoluzione che arricchiscono, parallelamente all’attività accademica del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale, il bagaglio culturale di coloro che frequentano la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” e degli operatori professionali del settore.

© Riproduzione Riservata

(Condizioni)

View the discussion thread.blog comments powered by Disqus