Milazzo ospiterà il prossimo congresso nazionale AIP

Il Castello di Milazzo ospiterà, dal 25 al 27 settembre, l’evento annuale del congresso nazionale della sezione clinica e dinamica della Società scientifica psicologica italiana, l’Aip. Gli Atti di questo congresso, che rappresenta il maggiore appuntamento italiano per gli studiosi di psicologia clinica a livello internazionale, saranno pubblicati su un supplemento della rivista Mediterranean Journal of Clinical Psychology, rivista scientifica open access fondata presso l’Università degli Studi di Messina con editore il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.

Il programma prevede una partecipazione molto numerosa e si articolerà in simposi, letture magistrali, tavole rotonde e presentazioni a poster. Il Congresso,unitamente alla partecipazione di un relatore straniero ad invito, vedrà l’affluenza di docenti e giovani ricercatori da anni impegnati nell’ambito della psicologia clinica e dinamica che si sono contraddistinti per l’eccellenza dei prodotti della ricerca, che, oltre a distinguersi per le caratteristiche di innovazione scientifica e prestigio internazionale, riescono a fornire un contributo significativo alla risoluzione di problematiche di carattere sociale.

Tra i lavori congressuali è prevista la presenza della Dott.ssa Raffaela Milano, Direttore dei programmi Italia-Europa di “Save the Children” che, insieme alla Prof.ssa Rosalba Larcan, Direttore del Dipartimento SUS, il Prof. Fabio Lucidi, Presidente Nazionale AIP e il Dott. Fulvio Giardina, Presidente Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, parteciperà ad una tavola rotonda, dal titolo: “Emergenza profughi. Il ruolo della psicologia clinica per l’accoglienza e la presa in carico dei minori non accompagnati”.

Le Lectio Magistralis sono affidate a Franco Di Maria, Professore Emerito di Psicologia Dinamica, Università di Palermo“Psiche e Polis: dal conflitto al dialogo” e a Philip Spinhoven, PhD, Professor in Clinical Psychology University of Leiden, NL“Experiential avoidance, rumination and worry as transdiagnostic risk factors for depression and anxiety disorders”

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