A cura di Alessandro Cozzolino, personal life coach – www.alcoach.it
“Mens Sana in Corpore Sano”, Giovenale, poeta latino. Una locuzione nota a tutti anche oggi, a distanza di ben due millenni. E dopo tutto questo tempo sappiamo benissimo che il legame biochimico tra mente e corpo è indiscutibile e preciso. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che la massima sopracitata è, in realtà, la parte finale di una frase ancora più interessante: Orandum est ut sit mens sana in corpore sano, ossia Bisogna pregare affinché ci sia una mente sana in un corpo sano.
Prima di aspirare ad avere un corpo sano, ma anche - perché no - invidiabile, mozzafiato, o “perfetto” è di cruciale importanza comprendere che sarà il nostro atteggiamento mentale a fare la vera differenza. È, infatti, non solo fondamentale ma ineludibile “allenare” e “nutrire” prima la mente e poi il corpo.
Come si fa? Per prima cosa, in un qualsiasi percorso di cambiamento voluto e intenzionale, è necessario rimuovere gli ostacoli più pericolosi: quelli della nostra stessa mente. È lei infatti che il più delle volte ci trae in inganno facendoci credere cose che in realtà non esistono, se non nella nostra stessa mente, appunto!
Un certo tipo di paure, di ansie, di ossessioni sono dettate da quella vecchia parte di noi che proprio non ne vuole sapere di trasformarsi, cambiare e - in un certo senso - passare da bruco a farfalla. Il vero problema però è che più resistiamo, respingiamo o ignoriamo il cambiamento, più il conto che alla fine pagheremo sarà salato, sia in termini di salute sia, quindi, in termini economici.
Quindi, prima di focalizzare le vostre attenzioni sul vostro corpo o su cambiamenti di altra natura che vi spaventa o vi innervosisce affrontare, prestate la massima attenzione alla qualità dei vostri pensieri a riguardo.
Se riuscite a pensare pensieri sani e positivi sempre e comunque, siete già a metà dell’opera. E l’altra metà sarà una passeggiata!