Con la collaborazione della dottoressa Edi Salvadori, psicopedagogista e Counselor relazionale Eac (European Association for Counselling) presso Città di Castello (Pg).
È una fase naturale della vita di ogni donna. Per alcune tuttavia può significare un periodo segnato da sintomi anche traumatici. Eppure la menopausa è l’inizio di una nuova vita. Per gli Indiani d’America le donne che attraversavano questo traguardo erano molto stimate dal resto della comunità. Per le occidentali il passaggio coincide spesso con la fase culmine della carriera, i figli sono più indipendenti e il lavoro torna in cima alle priorità. Le caldane, la depressione, i mal di testa e tutti gli altri sintomi però affaticano e rischiano di rovinare il periodo.
Molto, come ci spiega la dottoressa Edi Salvadori, psicopedagogista e Counselor relazionale Eac (European Association for Counselling), dipende da come le donne giungono preparate all’appuntamento.
Qualcosa è cambiato. Il lavoro sui chakra
A volte la menopausa porta con sé una perdita di autostima: “tramite una serie di incontri è possibile far riconquistare alla donna quella fiducia in se stessa”, rassicura la specialista. Ma non in tutte si registrano gli stessi segnali. Non tutte per esempio avvertono le famose 'vampate', quella sensazione improvvisa di calore. Oppure la stanchezza e l’osteoporosi. Questo perché alcune giungono alla fase di cambiamento con una stabilità particolare. Una delle tecniche applicate dalla dottoressa mira al riequilibrio dei sette chakra, posizionati in punti precisi del nostro corpo. In questi centri, secondo la tradizione orientale, scorre l’energia. Se sono bloccati, in seguito a dei gap emotivi, non scorre in modo fluido e da questa condizione possono emergere dei disagi fisici. La persona può vivere momenti di profonda rabbia, avere la sensazione di non essere capita o stati prolungati di apatia. Se sono invece aperti, l’energia può fluire e ci sentiamo bene. Il lavoro sui chakra quindi può essere importante per riconoscere la causa dei sintomi che avvertiamo durante la menopausa. “Se non mi sento più donna, sicura di me, posso iniziare ad avere paura dell'incontro con gli altri – spiega la dottoressa Salvadori -. La paura può diventare la mia compagna di vita, facendomi vivere momenti di disagio. Liberare i chakra invece – aggiunge - può aiutare nel sentirsi più saldi e vivere meglio i sintomi”.
Osteoporosi e autostima
Per quanto riguarda l’osteoporosi, ricerche mediche hanno evidenziato che non sempre è in correlazione con la menopausa, anzi può comparire in età precoce.
La dottoressa ha raccontato di giovani clienti, rivoltesi a lei per problemi relazionali, che presentavano seri problemi di autostima e un inizio di osteoporosi. “Queste donne erano cresciute in un contesto familiare in cui non venivano mai gratificate o apprezzate. La loro vita era stata minata da tante situazioni spiacevoli che avevano sgretolato la loro fiducia”. Con questo non va detto che una volta curata l’autostima della persona sparisca anche la sintomatologia, ma che esista una correlazione frequente fra i soggetti che ne soffrono e i problemi di autostima”.