Avellino –

Lucia Chiarioni

Prima giornata, ieri, della decima edizione del “Congresso Ks”: il dibattito si è incentrato su “Medicina riabilitativa e medicina dello sport”. Numerosi delegati provenienti da Campania, Puglia, Lazio e Sicilia, hanno assistito con interesse alle dieci relazioni che si sono succedute nel corso della giornata, tenute da esperti della materia, coordinati dal professore Alfredo Cigliano, già vicepresidente della società italiana neurochirurgia, dal dottor Sante Orzes fisiatra presso Ulss Feltre e dal dottor Luigi Amodio dell’ospedale Santobono di Napoli.

Particolarmente apprezzati, tra gli altri, gli interventi del professore Chicco Cotelli, esperto di medicina dello sport e per anni membro della commissione ricerca scientifica italiana di sport invernali che ha relazionato sulle “valutazioni funzionali dell’atleta” con una esperienza trentennale formata in ben 14 discipline sportive di cui 10 olimpioniche, di Maria Antonietta Fusco, ideatrice del metodo internazionale Ks, che ha illustrato un follow up di un ambulatorio di posturologia e recupero funzionale con un resoconto iniziale su cinquemila pazienti, e della dottoressa Lucia Chiarioni, psicoterapeuta e psicotraumatologa presso il centro di psicologia integrata di Monza che si è soffermata sull’elaborazione dei traumi psicologici: “Sono traumi non di poco conto che investono tutti a qualsiasi età in quanto legati alle primarie difese del corpo in situazioni di pericolo reale o presunto – ha detto la Chiarioni – solo da pochi anni, in campo medico, si sta dando giusta attenzione alla problematica, applicando un metodo di lavoro integrato perché su questo terreno convergono medicina e psicologia per favorire il benessere del sistema corpo-psiche”.

Nel corso della giornata è stato anche presentato il premio “Plantare Ks d’Oro”, istituito da Upa (Università Popolare Avellino) nato per valorizzare studiosi, ricercatori e talenti in vari ambiti culturali. La seconda giornata del “Congresso Ks” verterà su pediatria, scoliosi e ortopedia. I lavori saranno coordinati dal dottor Mario Ambrosone, medico presso l’istituto auxologico italiano Irccs di Milano.