Maura Vitale presenta il libro "Donne che non valgono niente"
Sabato 19 novembre 2011 ore 18,00 presso Culturando Via Tarantini, 2 Brindisi si terrà la presentazione del libro "Donne che non valgono niente" di Maura Vitale.
Intervista l’autrice, il giornalista Antonio Celeste.
IL LIBRO
Le aspettative di un genitore consentono al figlio di diventare autonomo e felice ?
I nostri bambini non sono nati per caso.
Spesso sono stati “pensati” a lungo, prima di essere messi al mondo e frequentemente sono “immaginati” non come gli individui che potranno diventare, ma come l’esito di ciò che sapremo insegnare loro.
Il libro affronta la duplicità del tema “avere aspettative verso il figlio/ agire in funzione delle aspettative del genitore”.
L’obiettivo è quello di cercare la giusta misura tra la progettualità di un genitore verso i figli e la possibilità di un figlio di trovare una sua individualità, confrontandosi e non scontrandosi con le proposte genitoriali.
Spesso sottovalutiamo che i bambini trovano faticoso portare il fardello delle aspettative dei genitori che li vorrebbero “meglio di”, “diverso da” e “più forte di “ .
Il figlio (o la figlia) spesso provano ansia, paura, davanti ad aspettative che neanche i genitori sanno di esprimere attraverso il loro comportamento.
Dalle aspettative dei genitori i figli si sentono spesso “costretti”, spinti verso ciò che li rende accettabili per i genitori, anche quando queste aspettative servono a colmare i loro vuoti, insoddisfazioni e frustrazioni, più che rappresentare reali necessità educative dei figli.
Bambine che non ballano bene o figli che non vengono convocati per la partita della domenica fanno emergere terribili spettri davanti ai genitori che non sanno sostenere le proprie sconfitte.
Questo libretto suggerisce ai genitori alcune riflessioni da mettere in campo per capire se la propria azione educativa sta andando verso una sana progettualità ovvero sta superando le necessità della persona “nuova” che hanno di fronte .
Tra le tante strategie che si suggeriscono c’è quella di comprendere in che misura il genitore è imprigionato nel duello tra “il figlio che sono stato” e “il genitore che ho avuto” che funzionano come censori e punti di riferimento per la propria attività genitoriale.
E spesso non in maniera funzionale allo scopo.
Il manualetto indicare anche alcune modalità per capire i comportamenti tipici di alcuni momenti della crescita dei figli e più che concentrarsi sul cosa fare, tende a suggerire elementi sui quali riflettere e capire.
Senza dimenticare che alla base della relazione genitori-figli, più che in qualunque altra relazione umana, c’è l’amore.
L'AUTRICE - MAURA VITALE
Maura Vitale vive a Roma. È laureata in Psicologia, specializzata in Psicoterapia cognitivo comportamentale e Psicologia del Lavoro.
Negli ultimi anni sta studiando la possibilità della costruzione di percorsi di cura e sviluppo che affianchino a quelli tradizionali, strumenti innovativi come i gruppi in rete, in cui la scrittura e l’ascolto degli altri diventano potenti elementi amplificati per la comprensione dei propri danni e dello sviluppo di un nuovo modo di mettersi in relazione.
Nelle nostre edizioni ha pubblicato Cosa mi aspetto da te?, un manuale di auto aiuto sulla relazione genitori-figli.