Maternalità: la capacità di prendersi cura dell’altro

Maternalità: quando la donna si prende cura dell'altro

La capacità di prendersi cura dell'altro viene chiamata in psicologia maternalità ed è quell'energia che appartiene al mondo femminile, che consente alle donne di elaborare e soddisfare i desideri e i sogni altrui.
Mentre la maternità è spesso confusa e ridotta alla sola capacità biologica di mettere al mondo un bambino, la maternalità è qualcosa di molto più complesso che può appartenere anche a chi non ha figli propri.

Quando si sviluppa
La capacità di prendersi cura degli altri appartiene all'identità di genere e inizia a formarsi tra i 18 mesi e i 3 anni di vita. Nell'educazione tradizionale, le bambine vengono educate per essere responsabili dei bisogni degli altri, e da adulte si sentono molto soddisfatte quando riescono a riconoscere i desideri altrui anticipatamente. Nella natura di molte donne c'è proprio l'innata propensione a consolare e a dare supporto emotivo alle persone che le circondano, in primis tra le figure parentali.
La maternalità quindi, non appartiene solo a chi ha figli, anzi, ma a tutte coloro che si prendono cura di qualcuno.

Le caratteristiche della maternalità
Gli aspetti che caratterizzano questo insieme di processi psico -affettivi sono:

  • mettere i bisogni degli altri davanti ai propri
  • preoccuparsi delle altre persone
  • chiedere per gli altri e non per sé
  • essere tolleranti
  • dedicarsi al benessere delle altre persone
  • sentirsi appagate per aver fatto qualcosa per qualcun altro.

Dalla vita privata a quella lavorativa e sociale
La maternalità è una dimensione dello stile di vita e un aspetto della personalità femminile che si può mettere in gioco in diversi contesti: da quello affettivo amoroso, a quello sociale e lavorativo.
Pensiamo a quelle donne che si sentono davvero appagate e soddisfatte nelle varie attività di volontariato, in cui si prendono cura di qualcun altro; o a chi addirittura sceglie di fare un lavoro nel sociale.
Ma anche quelle donne che per vari motivi, adottano un bambino costruendo una buona relazione genitoriale nonostante l'assenza di un legame biologico, è perché hanno un forte senso di maternalità e sanno prendersi cura di qualcuno anche se non lo hanno generato.

Fusione tra maternità e maternalità
Fondere questi due concetti significa portare verso convinzioni errate come quelle che fanno pensare che una donna non possa essere davvero realizzata se decide di non avere dei figli, o che non è in grado di occuparsi davvero di nessuno se non è una madre.
Si tratta di preconcetti, che possono essere dannosi perché fanno sentire inadeguate le donne senza prole, ma che magari hanno un forte istinto materno che trasformano in maternalità.

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