Genova - L'educazione stradale parte dai più piccoli. Stamattina due agenti della Polizia Stradale di Genova sono andati a fare visita ai piccoli alunni della Scuola dell'Infanzia Statale di Masone (Istituto Comprensivo Valle Stura). 

Seguendo i dettami formativi dell'ormai collaudato progetto Icaro (www.webicaro.it) del Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale, progetto realizzato a stretto contatto con la facoltà di Psicologia dell'Università "Sapienza" di Roma, i bambini hanno appreso i primi rudimenti di segnaletica stradale e comportamento pedonale attraverso giochi, filastrocche e simulazioni messe in piedi dagli agenti e dalle stesse insegnanti. 

E' proprio il cooperare con le figure di cui i piccoli maggiormente si fidano, le maestre appunto, che consente di entrare in comunicazione e successivamente di poter veicolare quelle nozioni di base che reggeranno una educazione stradale oggi sempre più necessaria. 

Vedere le divise, conoscerle e giocarci insieme stupisce i bambini che dopo qualche tentennamento iniziale si avvicinano divertiti e contenti di avere un nuovo amico: il poliziotto.

Le giovanissime leve masonesi hanno simulato incroci ed attraversamenti pedonali per riuscire a comprendere l'utilità ed il funzionamento, ad esempio, di un semaforo i cui colori, verde rosso e giallo, non hanno più segreti.

Apprendere a 3, 4 o 5 anni come ci si comporta con il giallo, ad esempio, è così assai rara e l'imprinting lasciato resta indelebile. "Girotondo della strada che ci insegna a passeggiar senza rischio di incidenti e ci fa tutti contenti" hanno cantato in coro bambini e poliziotti prima di ripetere, sempre cantando, che con il verde "passo svelto senza guai" e se la luce rossa vedi "resto fermo su due piedi".

Quello di oggi è soltanto il primo appuntamento di una serie di incontri che vedrà la Polizia Stradale di Genova impegnata anche in altre scuole materne del capoluogo.