Lo spread in calo, Borse all’insù

Spread Btp-Bund a 10 anni in calo: 398 punti base, contro i 408 di ieri

Avviandosi verso il fine settimana le Borse europee tirano il fiato con gli scossoni dei giorni scorsi dovuti alla situazione post elettorale in Francia e soprattutto in Grecia. Il Ftse Mib ha segnato un rialzo dell'1,69% tornando sopra la soglia psicologia dei 14 mila punti. Determinanti per la ripresa del listino, che nella vigilia aveva lasciato sul campo oltre l'1%, alcune trimestrali

MILANO -

Chiusura positiva per Piazza Affari che, insieme a Madrid, ha guidato oggi i listini Europei, forte di un differenziale tra Btp e Bund tedeschi tornato sotto quota 400 punti. Il Ftse Mib ha segnato un rialzo dell'1,69% a 14.004 punti, dopo alcuni saliscendi registrati intorno a metà seduta. Brillanti gli scambi per oltre 3,1 miliardi di euro di controvalore, un dato che non si raggiungeva da tempo.

Determinanti per la ripresa del listino, che nella vigilia aveva lasciato sul campo oltre l'1%, alcune trimestrali, che hanno favorito A2a, Unicredit e Mediolanum, penalizzando invece Pirelli, Tod's, Autogrill e Juventus. Sugli scudi Ti Media, dopo il via libera del Cda di Telecom alla cessione.

Trimestrali a doppio taglio
I conti trimestrali hanno favorito A2a (+9,66%), che ha presentato anche le stime per il 2012, Unicredit (+6,76%) e Mediolaum (+5,49%), che ha registratoun utile record di 179 milioni. Sotto pressione invece Pirelli (-9,5%), nonostante l'utile in crescita del 48% a 122 milioni, frenata dalle stime sui ricavi 2012. Una reazione giudicata pero' ''eccessiva'' dagli analisti di Hsbc, che hanno mantenuto la raccomandazione 'overweight' (acquistare oltre il peso del titolo sull'indice) sul titolo, perche' le stime della Bicocca risultano in linea con quelle di Michelin. Pesanti Tod's (-1,94%) e Juventus (-5,22%), fiacca Autogrill (-0,13%), bene invece Prysmian (+0,86%).

Lo sprint di Fonsai e Telecom Italia Media
Il rilancio di Sator-Palladio su Fonsai (+8%), in alternativa al piano di Unipol (+1,38%), ha messo le ali alla compagnia che fa capo ai Ligresti. Sugli scudi Ti Media (+13,38%), dopo il via libera alla cessione deciso ieri dal Cda di Telecom (-0,53%).

Chi sale e chi scende
In luce Lottomatica (+4,77%), spinta dal rialzo del prezzo obiettivo da 13,5 a 14 euro da parte di Intermonte. Segno meno invece per Fiat Industrial (-1,78%), Mediobanca (-1,27%), all'indomani dei conti trimestrali, Bpm e Luxottica (-0,73% entrambe). Rimbalza Mps (+4,07%).


Ultima Modifica: 10 maggio 2012, 19:32

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